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20 Dicembre 2023
14:02

Premiati i difensori degli animali a Roma: «Per Leone e tutte le vittime dell’uomo»

A Roma sono stati premiati i difensori degli animali, tra cui Enpa, Lipu, Sfattoria degli Ultimi e l'avvocatessa Bernardi, che ha rivolto un pensiero a Leone.

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Giada Bernardi mostra la foto del gatto Leone a Roma
L’avvocatessa Giada Bernardi con la conduttrice Sara Pastore

Una giornata per onorare l’impegno di chi, ogni giorno, lotta in difesa degli animali. Ma anche per ricordare Leone, il gatto morto dopo essere stato scuoiato vivo ad Angri e tutti gli esseri viventi vittime della cattiveria umana. Si è svolto a Roma, martedì 19 dicembre, nella Sala della Promoteca in Campidoglio, l’incontro “Rispetto e amore per gli animali”, condotto dall’attrice e soprano Sara Pastore.

Nel corso dell’evento sono stati premiati i volti e le associazioni che si battono per la difesa degli animali, a partire dall’Enpa: «Viviamo in un mondo pieno di crudeltà – ha spiegato Maurilia Amoroso che ha ritirato il premio in nome dell’ente – Spesso chi critica noi animalisti ci dice che prima di pensare agli animali bisognerebbe occuparsi degli esseri umani in difficoltà, ma per noi una vita è sempre una vita e va difesa in ogni caso».

Durante la premiazione sono stati mostrati in un video alcuni dei tanti animali salvati dall’Enpa: dai cani abbandonati o vittime di maltrattamenti agli uccelli usati illegalmente come richiami vivi per la caccia o colpiti dai bracconieri.

Una battaglia quotidiana che conosce bene anche Francesca Manzia, responsabile del Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma, dove arrivano ogni giorno tantissimi animali in difficoltà, alcuni dei quali vittime del bracconaggio.

Mentre Manzia ritirava l’attestato di riconoscimento a nome della Lipu, è stato mostrato il video della liberazione di un biancone: «Curare e poi rimettere in libertà gli animali feriti è sempre una grande emozione – ha detto Manzia – Ma quando si tratta di vittime del bracconaggio ancora di più. Vederli tornare liberi dopo il male subìto è una felicità indescrivibile».

Tra i premiati anche la Sfattoria degli Ultimi, la proprietaria del rifugio, Paola Samaritani, però, non è potuta essere presente a causa dell’aggressione subita da un cacciatore il 4 dicembre, mentre cercava di difendere un cinghiale.

Sfattoria degli Ultimi
Alcuni dei cinghiali della Sfattoria

A ritirare il premio per lei è intervenuta sul palco Rosalba Panzieri, che ha riportato le sue parole: «Mi onoro di ricevere questo premio solo come simbolo di un’Italia intera, quel paese bello e virtuoso che tutti speriamo possa essere preso a modello. Il bello è sommesso e silenzioso, ma è bastato un fischio per chiamare a raccolta un’intera nazione come mai era avvenuto prima»

E ancora: «La Sfattoria degli Ultimi non è solo un rifugio per animali, ma un luogo in cui si fa una battaglia per la difesa degli ultimi tra gli ultimi, maiali e cinghiali. Queste creature portano la croce di quanto male l’uomo possa riversare sul più fragile. La Sfattoria degli Ultimi continuerà a combattere finché non cesserà ogni violenza su queste creature. Il nostro ringraziamento, infine, va a tutte le autorità illuminate che ci hanno teso la mano e accompagnato in questo percorso duro e virtuoso, sostenuto dalla volontà della gente».

Alla Sfattoria degli Ultimi Kodami ha dedicato attenzione e articoli sin dall'inizio, andando anche sul posto per raccontare in prima persona quanto accadde nell'agosto del 2021 con un video reportage:

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Un ringraziamento particolare, inoltre, è stato rivolto dai volontari della Sfattoria all’attore Andrea Roncato, presente in sala, e da sempre sostenitore del rifugio. Da chi difende gli animali nei rifugi a chi si batte per loro in Tribunale: tra i premiati della serata anche l’avvocatessa Giada Bernardi, che con il suo studio legale di Roma GiustiziAnimale, lotta perché chi commette crimini contro gli animali non resti impunito.

Giada Bernardi di GiustiziAnimale
L’avvocatessa Giada Bernardi

Bernardi ha mostrato le foto del gatto Leone: «Guardate i suoi occhi, sono occhi riconoscenti nei confronti dei veterinari che lo stanno curando. Non c’è odio o rancore. Dobbiamo imparare da queste creature, che io ho scelto di difendere tanti anni fa – ha detto –. Volevo fare il veterinario, ma non so fare nemmeno un’iniezione, quindi ho fatto l’avvocato, battendomi per tutti gli animali senza alcuna differenza, perché non esistono creature di serie A e serie B».

Secondo Bernardi «le cose stanno cambiando, grazie alle denunce chi maltratta gli animali non resta impunito. Non so se ricordate, ad esempio, il caso del gatto ucciso a fucilate da un muratore a Gualdo Tadino. La mia associazione, “Zampe che danno una mano” a novembre ha depositato la denuncia ed è appena arrivata, celerissima, la notifica del Tribunale di Perugia: il Gip ha rinviato a giudizio il muratore. Qualcosa si muove».

Tra i premiati anche l’attivista Paola Pisani, che ha parlato delle condizioni, spesso problematiche dei canili di Roma e di un progetto per realizzare un centro polifunzionale per animali: «Abbiamo il progetto pronto, speriamo che la politica ci ascolti» ha detto.

In sala, per tutto il tempo, c'è stato anche un cagnolino. La sua umana non c'è più: era l'attrice Marina Marfoglia, grandissima amante degli animali.

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Giulia Argenti
Giornalista
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