Il Comune di Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma, tiene alle sue rondini e soprattutto ai nidi che questi volatili costruiscono sotto le coperture delle abitazioni.
L’Amministrazione locale ha premiato i cittadini che hanno scelto di conservare i nidi senza distruggerli anche se nelle loro proprietà e il riconoscimento è stato consegnato dal vicesindaco Romeo Azzali a venti persone che con la loro azione permettono di preservare la presenza di queste specie sul territorio durante la prima edizione della "Festa della Rondine".
L'identificazione degli abitanti "virtuosi" è stata realizzata con la collaborazione dei volontari dall’associazione di tutela ambientale Natour Biowatching che con l'arrivo della primavera hanno esplorato l’intero territorio censendo i luoghi di nidificazione di queste importanti specie di volatili e annotando le buone pratiche messe in atto dai cittadini per aiutare le rondini nel realizzare i nidi.
Gesti semplici, ma importantissimi, perché questi uccelli oltre ad essere un tassello preziosissimo nel complesso ecosistema che l’antropizzazione sta via via riducendo, sono importanti alleati dell’uomo visto che catturano migliaia di insetti dannosi per la salute delle coltivazioni.
«L’istituzione di questa festa – ha spiegato l’assessore Comelli durante la premiazione – vuole portare l’attenzione dei cittadini verso la preservazione della biodiversità». Un obiettivo che il Comune sta promuovendo con diversi progetti ma che si basa soprattutto sulla sensibilizzazione e sulla presa di coscienza delle persone su quanto sia fondamentale lo stato di salute dell’ambiente che si ha intorno.
Del resto non c’è solo bisogno di grandi gesti quando si parla di tutelare la natura e di salvaguardare le specie che ormai vivono con noi. Talvolta si può agire anche con azioni più semplici come per esempio, nel caso della nidificazione degli uccelli, evitare di realizzare lavori di restauro o ristrutturazione dei tetti nel periodo della riproduzione, impedendo così la distruzione di nidi con uova o nidiacei.
Queste azioni che sembrano piccole possono invece favorire il ripopolamento di specie in pericolo come lo sono le rondini, protette su tutto il territorio nazionale. BirdLife International, associazione globale che unisce organizzazioni che si occupano di conservazione dell’avifauna, ha inserito le rondini tra le specie considerate minacciate a livello continentale e dunque prioritarie per la conservazione (Species of European Conservation Concern – SPEC).
La premiazione di Sorbolo è un buon modo per sensibilizzare i cittadini che però devono anche sapere che secondo la normativa europea e quella italiana la rimozione dei nidi di rondine ma anche di rondoni e balestrucci, può integrare diversi illeciti.
Nei casi di ferimento o uccisione di esemplari adulti ma anche di nidiacei si può essere accusati di maltrattamento o uccisione di animali, reati puniti con la reclusione o con pene pecuniarie molto importanti (che possono arrivare sino a 30.000 euro).