Preferiresti restare sola nel bosco con un uomo o con un orso? È questa la domanda che è diventata virale su TikTok e alla quale hanno risposto migliaia di ragazze provenienti da paesi diversi. Le utenti hanno nazionalità ed età differenti ma la risposta è sempre la stessa: preferirebbero l'orso.
Per capire perché migliaia di donne preferirebbero condividere lo spazio con un grande carnivoro piuttosto che un essere umano del sesso opposto basta guardare i dati del report sui femminicidi pubblicato dalle Nazioni Unite: a livello globale, quasi 89mila donne e ragazze sono state uccise intenzionalmente nel 2022, il numero più alto registrato negli due ultimi decenni. Mentre il numero complessivo degli omicidi nel mondo ha iniziato a diminuire nel 2022 dopo un picco nel 2021, il numero di femminicidi non accenna a diminuire. Nel 2022, circa 48.800 donne e ragazze in tutto il mondo sono state uccise dai loro partner o da altri membri della famiglia. Si tratta, in media, di più di 133 ogni giorno.
Secondo uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista Nature, tra il 200 e il 2015 sono stati registrati 664 attacchi di orso bruno (Ursus arctos): 138 in Nord America, 219 in Europa, 190 nell'areale asiatico, e lo scenario principale era sempre lo stesso: l'incontro delle persone con una femmina con cuccioli.
Gli orsi sono animali normalmente elusivi nei confronti della nostra specie e una volta avvertita la nostra presenza preferiscono allontanarsi, non ingaggiare uno scontro diretto. In Italia nei 150 anni della nostra storia si è verificato un singolo caso di attacco mortale di un orso su una persona, quello di Andrea Papi che sulla sua strada nell'aprile dello scorso anno ha incrociato proprio una femmina con i piccoli.
A rendere così pericolose le femmine con prole è un comportamento diffuso tra gli orsi: l'infanticidio. Gli orsi maschi adulti uccidono i cuccioli non propri che trovano sulla loro strada per motivi riproduttivi: ucciderli aumenta la possibilità di accoppiarsi con le loro madri. Le femmine lottano quindi strenuamente per difendere i piccoli. In alcuni casi, anche la femmina viene uccisa e il movente è il cannibalismo. Questa pratica rappresenta il 2% della dieta degli orsi negli Appennini italiani in primavera e meno dello 0,6% in estate e autunno, e le osservazioni suggeriscono che è principalmente associato al consumo di cuccioli in episodi di infanticidio.
Volendo capovolgere il punto di vista del trend, probabilmente anche le femmine di orso preferirebbero trovarsi sole nel bosco con un maschio di essere umano piuttosto che della loro specie.