Precipita dal costone, i Vigili del fuoco e una rete salvano un cucciolo di muflone sul Lago di Como

Un cucciolo di muflone è stato salvato dai vigili del fuoco di Lecco sulla strada provinciale 46, sul lago di Como. Si trovava su un costone di roccia quando ha perso l'equilibrio ed è caduto giù. Fortuna per lui è rimasto intrappolato nella rete paramassi, a ridosso della strada, fino a quando un passante non ha sentito il suo lamento.

Il fatto è avvenuto ieri, in questa zona dal panorama mozzafiato, tra lago e montagne. I vigili sono intervenuti anche con il Saf di Lecco, il nucleo speleo alpino fluviale: sono stati loro ad essersi arrampicati sul costone e ad aver rotto la rete per permettere di prendere l'animale e rimetterlo in salvo. Il cucciolo, proprio grazie alla struttura di contenimento, non ha avuto alcun danno e, dopo essere stato consegnato alla polizia provinciale e dopo aver avuto un controllo veterinario, è stato rimesso in libertà.

Spiegano a Kodami dai vigili del fuoco di Lecco che non è la prima volta che sono costretti a soccorrere mufloni e caprioli proprio in quella zona. Sono loro a sottolineare che molto probabilmente anche a causa di predatori si trovano costretti a fuggire e, quando si trovano da quelle parti, possono arrivare a scivolare giù verso il lago. E' capitato, infatti, che i pompieri dovessero recuperarli direttamente in acqua. In questo caso, invece, la rete ha contenuto la rovinosa caduta del piccolo muflone.

non perderti questo articolo

Non ce l’ha fatta il tasso recuperato dai Vigili del fuoco a Como

di Simona Sirianni

Diversi sono i mufloni che, durante il Novecento, hanno popolato il Monte Moregallo, a Valbrona. Gli esemplari di Ovis musimon sono diffusi in Italia principalmente in Sardegna, nelle isole minori (come Asinara, Giglio, l’Isola d’Elba), nelle prealpi varesine, bergamasche, lecchesi, nel Parco dell’Adamello-Brenta, in Trentino, in quello delle Alpi Marittime, in Piemonte. E’ un animale diurno e da pascolo. I suoi predatori sono i lupi.