Potremmo ispirarci alla struttura dei formicai per costruire reti di trasporto migliori?

In natura molti animali sono soliti costruire nidi o tane per proteggersi da eventuali pericoli, tra cui i predatori, immagazzinare cibo, allevare la prole e attrarre eventuali partner. Le formiche, ad esempio, sono famose per costruire formicai di dimensioni e forme tra le più disparate. Ciò che rende ancora più sorprendente questa abilità è il modo in cui le formiche riescono a trovare un perfetto equilibrio tra efficienza nei trasporti e vincoli architettonici durante la costruzione dei loro nidi. Secondo un nuovo studio, i cui risultati sono stati pubblicati su Philosophical Transactions of the Royal Society B, comprendere appieno l'architettura dei formicai potrebbe essere utile all'uomo nel campo della progettazione di sistemi di trasporto più efficienti, adattabili ad esigenze specifiche.

Da cosa sono influenzati i formicai?

Gli scienziati erano interessati a scoprire se il modo in cui le formiche costruiscono i loro nidi fosse maggiormente influenzato dalla storia evolutiva di ogni singola specie o dalle attuali condizioni ecologiche. Per rispondere a questa interrogativo, un team di ricercatori ha analizzato informazioni provenienti da due diverse fonti: i dettagli su 397 formicai provenivano da dati e immagini precedentemente pubblicati, inoltre gli autori hanno condotto nuovi studi su altri 42 nidi, tutti situati presso l'Archbold, Riserva biologica vicino a Venus, Florida. In totale, quindi, sono stati presi in esame 439 nidi appartenenti a 31 diverse specie di formiche. Il team di ricercatori ha focalizzato la propria attenzione soprattutto sulle dimensioni e sulle caratteristiche strutturali dei nidi, concentrandosi su tutti quegli aspetti che potrebbero potenzialmente influire sul comportamento delle formiche stesse.

I risultati parlano chiaro: l'evoluzione non poteva spiegare le notevoli variazioni osservate tra i nidi delle diverse specie. Al contrario, è evidente che la struttura e le caratteristiche dei formicai di ciascuna specie sono principalmente influenzate dagli ambienti in cui le formiche cercano il cibo e dalla modalità con cui lo trasportano. In altre parole, il comportamento e l'attività individuali delle formiche svolgono un ruolo determinante nella costruzione del nido, superando qualsiasi influenza da parte dei modelli evolutivi.

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Come possono aiutarci le formiche?

A questo punto la domanda sorge spontanea: questa scoperta potrebbe rappresentare uno spunto per noi? Riflettiamoci un attimo. Se le strade fossero adattate meglio al modo in cui le merci e le persone si spostano attraverso le nostre città, le reti di trasporto potrebbero essere molto più efficienti. Ad esempio, il traffico sulle autostrade potrebbe essere potenzialmente ridotto se ci fossero corsie o strade dedicate ai camion che viaggiano da e verso i principali centri logistici come porti, magazzini e centri di distribuzione.

Se però da un lato questa strategia può sembrare una soluzione vantaggiosa, dall'altro potrebbe anche comportare dei rischi. I ricercatori hanno notato che, anche all'interno di formicai di dimensioni considerevoli e con numerose camere, non sono presenti altrettanti tunnel di connessione tra di esse. «Le formiche devono trovare un equilibrio tra l'efficienza di avere nidi altamente interconnessi e la stabilità architettonica», ha spiegato Noa Pinter-Wollman, professoressa di ecologia e biologia evoluzionistica presso l'UCLA. «L'obiettivo è agevolare il trasporto all'interno del formicaio, ma non possono creare troppe connessioni tra le diverse camere, altrimenti vi è il rischio di cedimenti strutturali».

Questa ricerca ci offre quindi una preziosa lezione sull'importanza dell'adattabilità nella progettazione di sistemi complessi. Rappresenta un richiamo costante all'equilibrio delicato tra efficienza e stabilità, una sfida cruciale che dovremmo sempre considerare nelle nostre scelte riguardanti la progettazione di sistemi di trasporto e infrastrutture. L'architettura dei formicai è un chiaro esempio di come possiamo trarre ispirazione dalla natura, anche nell'era moderna, per affrontare le sfide che incontriamo. Ci insegna che, nonostante i progressi tecnologici, possiamo ancora apprendere molto dagli ingegnosi progetti della natura.