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12 Luglio 2024
20:00

Possono vietarmi di portare il mio cane in spiaggia?

Portare il cane in spiaggia può essere vietato in base alle leggi locali. Per questo prima di andare è importante informarsi preventivamente sulle normative vigenti nella zona scelta.

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In Italia possono vietarti di portare il cane in spiaggia, possono farlo sia i proprietari dei lidi che le amministrazioni che gestiscono le spiagge libere. In Italia, infatti, non esiste una legge nazionale che regoli l'accesso dei cani alle spiagge, lasciando spazio a una grande varietà di delibere ordinanze e leggi regionali e comunali.

Questi regolamenti possono essere sia permissivi che restrittivi, creando un quadro normativo frammentato e complesso. Per quanto riguarda i lidi privati, invece,  la decisione spetta al titolare della struttura. Se la sua scelta è quella di far accedere i cani alla spiaggia, dovrà dedicare un’area attrezzata per gli animali. Vediamo insieme quando è consentito portare il cane in spiaggia, dove è vietato e quali sono le regole generali da seguire.

Quando è consentito portare il cane in spiaggia

Ogni regione e quasi ogni Comune italiano ha le proprie regole circa la gestione delle spiagge libere, compreso ciò che concerne l'accesso ai cani. In alcune regioni d’Italia, come la Toscana, la legge consente di portare i cani in spiaggia, salvo diverse disposizioni dei Comuni. In particolare, la legge regionale n. 59 del 2009 stabilisce che i cani accompagnati dai loro pet mate possono accedere a tutte le aree pubbliche, comprese le spiagge, con l’obbligo di utilizzare il guinzaglio e, se necessario, la museruola. Questo significa che, di base, i cani possono frequentare le spiagge toscane, a meno che non vi siano specifici regolamenti locali che impongano restrizioni.

In Sardegna, invece, l'Ordinanza Balneare permette l'accesso alle spiagge ai cani durante la stagione estiva solo in orari specifici: prima delle 8:00 del mattino e dopo le 20:00 della sera, con alcune variazioni stagionali. Questo approccio consente una certa flessibilità, permettendo di godere della spiaggia in orari meno affollati e più tranquilli per gli animali.

Dove è vietato portare i cani in spiaggia

Nonostante alcune regioni siano più permissive, ci sono molte aree in Italia dove l'accesso dei cani alle spiagge è strettamente regolamentato o addirittura vietato. Le normative locali e le ordinanze comunali giocano un ruolo cruciale in questo contesto. Ad esempio, molte spiagge italiane, sia libere che a pagamento, possono avere divieti stagionali che impediscono l’accesso ai cani durante i mesi estivi. Questi divieti sono spesso motivati da preoccupazioni igienico-sanitarie e di sicurezza per i bagnanti.

Un caso emblematico è quello del Comune di Latina, dove un'ordinanza del 2018 vietava l'accesso a qualsiasi animale nelle spiagge libere durante tutta la stagione balneare. Tuttavia, questa ordinanza è stata annullata dal TAR del Lazio nel 2019, che ha ritenuto il divieto irragionevole e sproporzionato, suggerendo che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto considerare alternative meno restrittive, come la limitazione degli orari di accesso o la creazione di aree specifiche per i cani.

Le regole generali per portare il cane in spiaggia

Anche quando l'accesso è consentito, è importante rispettare alcune regole generali per garantire una convivenza serena per tutti. Prima di tutto, è fondamentale informarsi sulle normative locali della spiaggia che si intende visitare, poiché  come abbiamo visto i regolamenti possono variare notevolmente da una località all'altra. Molti Comuni mettono a disposizione informazioni sui propri siti web o attraverso i loro uffici turistici.

Anche se esistono spiagge in cui è possibile far passeggiare il cane liberamente, in generale il guinzaglio in tutte le aree pubbliche, comprese le spiagge, e in alcuni casi anche la museruola. Inoltre, i pet mate devono sempre assicurarsi di raccogliere le deiezioni dei propri animali e mantenere pulita l'area circostante.

In ogni caso, l'umano di riferimento è sempre responsabile del comportamento del proprio cane. Questo significa che devono evitare che l'animale arrechi disturbo o danni ad altre persone, animali o proprietà. In caso di violazione delle normative locali, si rischiano sanzioni amministrative e, in alcuni casi, l'allontanamento forzato dalla spiaggia.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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