Il cane è considerato un carnivoro opportunista o persino un animale onnivoro, quindi nella sua dieta rientrano non solo carne, ma anche alimenti a base vegetale come verdura e frutta, seppur in piccole quantità. Tuttavia, non tutta la frutta è sicura per i nostri cani. Per esempio, l'uva è tossica, mentre altri frutti come ciliegie e appunto le pesche possono essere consumati, ma solo dopo aver rimosso il nocciolo e in piccolissime quantità, come ha spiegato Maria Mayer, veterinaria esperta proprio in nutrizione.
I cani possono mangiare la pesca?
Sì, i cani possono mangiare la pesca, ma con moderazione e attenzione. Le pesche sono ricche di vitamine A e C, fibre e antiossidanti, ma un cane dovrebbe mangiarne talmente poche che i benefici sono in realtà trascurabili. È infatti importante somministrarle solo in piccole quantità e non quotidianamente. Ogni cane è unico, ma un cane di piccola taglia dovrebbe mangiare non più di due o tre piccoli pezzetti alla settimana, mentre un cane di taglia grande, può al massimo consumare una quantità equivalente a uno spicchio di mela ogni sette giorni.
Quali possono essere gli effetti collaterali della pesca?
Il nocciolo è particolarmente pericoloso per i cani, per cui va sempre rimosso. Se ingerito, può infatti causare ostruzione intestinale e intossicazione da cianuro, una sostanza presente nel seme. Anche la polpa, se consumata in eccesso, può però causare problemi digestivi come borborigmi, flatulenza, dolori addominali e altri sintomi gastroenterici. Per cui, meglio considerare la pesca e altra frutta come un alimento occasionale, piuttosto che una parte integrante e fissa della dieta del cane.
Quale altra frutta è sicura per i cani?
Esistono tanti tipi di frutta sicura per i cani. Le mele, le pere e il cocco, per esempio, sono poco zuccherini e quindi meno fermentabili, rendendoli una scelta abbastanza sicura. Anche la banana, disponibile tutto l'anno, può essere somministrata, ma in piccole quantità, a causa del suo alto contenuto di zuccheri. Come le pesche, anche albicocche, susine e ciliegie possono essere date solo dopo aver rimosso il nocciolo. Fragole e frutti di bosco sono altrettanto sicuri. Infine, ci sono melone, anguria e altra frutta estiva, che essendo molto zuccherini, dovrebbero essere considerati solo dei piccoli extra.