Il folto piumaggio che spunta dal guardrail. La vista acuta degli agenti che scorgono l’animale e immediatamente si mettono in movimento per riuscire a salvarlo. Sta bene la poiana soccorsa questa domenica mattina dalla Polizia Locale di Palagiano. La pattuglia in servizio di osservazione e controllo del territorio si trovava a passare dalla Statale 106dir, la strada che funge da raccordo per la strada che da Taranto porta a Reggio Calabria. Gli agenti, improvvisamente, si sono accorti del rapace in difficoltà.
Immediatamente hanno allora contattato i colleghi per pianificare l’operazione di recupero. Per portare in salvo la poiana è stato necessario rallentare prima di tutto la viabilità al fine di poter raggiungere il centro strada e di scavalcare le barriere. Una volta compiuto il recupero l’animale è stato trasportato, grazie alla collaborazione con le Guardie Ecozoofile, presso il Cras di Manduria, per provvedere alle cure del caso.
Dalle successive indagini è venuto fuori che la poiana, un bellissimo esemplare nato probabilmente in questa primavera, quindi di neanche un anno, potrebbe essere stata investita da un mezzo mentre attraversava in volo la strada. Una tipologia di avvenimento che accade di sovente, soprattutto in aree come queste largamente popolate da questi uccelli.
Per fortuna l’animale si sta già riprendendo. Appena preso in consegna dai veterinari ha subito mostrato appetito e sta ricevendo tutto il supporto necessario per un pronto recupero. A distanza di qualche giorno riesce a stare in piedi quasi senza problemi. Si trova fuori pericolo a Bari e appena sarà guarito del tutto riprenderà liberamente a volare.
La Polizia Locale di Palagiano mostra da tempo una certa attenzione per le questioni che riguardano gli animali: «Soprattutto di estate riceviamo moltissime segnalazioni – spiega a Kodami Alessio Termite, uno degli agenti che hanno provveduto al salvataggio della poiana – abbiamo soccorso gufi, gabbiani reali, tartarughe, perfino degli aironi». Oltre all’intenso contributo per la tutela della fauna selvatica è stato dimostrato un lodevole impegno anche nella positiva risoluzione di alcune situazioni di abbandono riguardanti cani. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione con alcune realtà associative del territorio.
Una riflessione, invece, va fatta su come lo sviluppo degli insediamenti umani e dei collegamenti stradali vada a incrociarsi con la presenza di animali selvatici sul territorio che reclamano naturalmente i propri spazi. Pochi mesi fa avevamo spiegato, proprio su Kodami, come questa convivenza provochi spesso incidenti stradali, per i quali alcune buone pratiche potrebbero determinare una concreta diminuzione dei rischi.