Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ha potuto riabbracciare il suo cane Kiri all'esterno dell'ospedale Niguarda di Milano, dove si trova ricoverato da 20 giorni in seguito a un ictus. Nelle immagini postate dal conduttore stesso sui suoi canali social, si vede il momento dell'incontro tanto atteso.
Coruzzi si trova al Niguarda dalla metà di marzo, quando è stato colpito da un ictus che lo ha costretto al lungo ricovero. L'uomo è uscito proprio per incontrare la sua Kiri, e ritrovare grazie a questo contatto, ancora più forza per guarire. L'ha presa in braccio nonostante la sedia a rotelle e ha giocato con lei per qualche minuto. Un momento di conforto per il quale ha ringraziato il personale della struttura, i suoi «angeli custodi».
Subito dopo la pubblicazione è arrivata una pioggia di commenti che invitano il conduttore classe 1955 a riprendersi e tornare presto sia sulle scene che a casa con i suoi amici. Non è una novità il profondissimo legame che unisce Coruzzi ai suoi due compagni di vita: i cani Kiri e Poldo.
Il conduttore aveva già espresso il desiderio di rivedere i suoi cani, e nello specifico proprio Kiri: «La posso vedere, per ora, solo dalla finestra, chiusa, mentre scorrazza nel prato davanti all’ospedale. A presto, Kiri!».
L'affetto però Coruzzi lo distribuisce in eguale misura anche all'altro cane di casa, Poldo. In famiglia, in alcuni post sono apparsi tutti e tre insieme, sempre con didascalie in cui dichiara nei loro confronti un amore incondizionato e sempre vivo.
I cani di Coruzzi sono entrambi meticci, molti pensano che gli individui di questa "razza" siano di serie B, ma non è affatto così. Si tratta infatti di compagni unici che non hanno niente da invidiare ai portatori di pedigree. Lo spiega in un video l'istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, Luca Spennacchio.