Un piccolo di pitone reale è stato recuperato nei giorni scorsi vicino al centro commerciale ‘Fiumara’ di Genova. La segnalazione è partita da una commerciante della zona che ha trovato l’animale all’interno del proprio negozio. Inizialmente spaventata dall’insolito incontro, la donna ha poi chiesto l’intervento della guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) che sono arrivate sul posto per prelevare il serpente in sicurezza e per il successivo trasferimento nel Centro recupero animali selvatici di Campomorone. L’animale è subito apparso molto deperito e in condizioni non ottimali anche per via della giovanissima età.
Ma la domanda è d’obbligo: cosa ci faceva un pitone reale vicino al centro commerciale? Le ipotesi iniziali erano due, le solite: o è stato abbandonato o è fuggito da chi lo custodiva. Grazie al lavoro dei Carabinieri Forestali del nucleo Cites si è potuto risalire alla persona che, proprio qualche ora prima del ritrovamento, aveva segnalato la scomparsa. Il pitone è stato quindi riconsegnato a seguito della presentazione di tutti i documenti.
La pista dell’abbandono è sempre quella maggiormente battuta quando si tratta di animali esotici. Sono tanti gli episodi documentati da Kodami in tutta Italia e anche nell’entroterra ligure, nel giro di qualche mese, sono stati trovati due boa, entrambi malati.
A giugno un pitone albino era stato trovato a Roma, nel quartiere di San Basilio, e ripreso in un video che subito era rimbalzato su tutti i social, mentre a maggio i Vigili del Fuoco avevano recuperato a Bridinsi un altro pitone intento a trovare rifugio all’interno di un’auto. Ad aprile, invece, un pitone birmano albino è stato trovato in una zona residenziale di Serra Dan Brino in provincia di Vibo Valentia. E se per il caso di San Basilio si era pensato a una discutibile messa in mostra dell’animale tra la gente del quartiere, nelle altre due occasioni si è trattato di una fuga dai terrari in cui gli animali erano stati rinchiusi.
La questione della detenzione domestica di animali esotici è sempre aperta e discussa. Tenere un pitone in casa è consentito anche se, ovviamente, del tutto contro natura. Discorso valido per qualsiasi altra tipologia di animale selvatico che finisce per vivere, quando va bene, all’interno di una piccola teca.
Gli abbandoni sono spesso una diretta conseguenza della decisione impulsiva di prendere come animale da compagnia un esotico, che si rivela molto più impegnativo del previsto dal punto di vista della gestione: è in questi casi che può purtroppo succede che qualcuno decida di liberarsene, abbandonandolo in strada e di fatto condannandolo quasi sempre a morte certa se non viene trovato e soccorso in tempo.