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Lo hanno trovato immobile e raggomitolato sul ciglio della strada ed è un esemplare di pitone reale bianco con gli occhi azzurri. È successo ad Aviano, nell'ex provincia di Pordenone, dove il serpente è stato prontamente recuperato dalla Polizia Locale, che lo consegnerà al Centro di Recupero specializzato in animali esotici di Gorizia. Il rettile è stato smarrito o abbandonato, per cui la Magistratura, che lo ha posto sotto sequestro, potrebbe applicare l'Articolo 727 del Codice Penale: "Abbandono di animale contro ignoti", per giunta esotico.
Il pitone reale (Python regius) è infatti un animale di origine africana molto diffuso in cattività tra gli appassionati di rettili e terrari ed è perciò regolamentato dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES). È un serpente non velenoso dal carattere piuttosto mansueto, che non richiede grosso impegno per essere allevato. Proprio per queste caratteristiche è diventato uno dei rettili più diffusi in cattività al mondo.
Decenni di allevamenti e selezione sono riusciti inoltre a creare migliaia di colorazioni e morfotipi differenti, tra cui la forma leucistica ritrovata ad Aviano. Non si tratta infatti di un esemplare albino, ma appunto leucistico, una sorta di albinismo parziale causato dalla mancata produzione di melanina, il pigmento che dà il colore alla pelle, alle piume e alla pelliccia degli animali. In particolare questo rara varietà dagli occhi azzurri è chiamata Blue Eyed Leucistic Ball Python (BEL Ball Python), ed è considerato uno dei morfotipi più particolari e apprezzati dai collezionisti.
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Questi serpenti possono essere molto longevi e riescono a vivere fino a 30 anni. Sono ovipari e la femmina depone in media 6/7 uova che protegge e riscalda col corpo per circa 60 giorni. In natura si nutre soprattutto di piccoli mammiferi, che scova e cattura di notte grazie alla sua capacità di percepire il calore corporeo, abilità comune a molti serpenti. Può superare inoltre i 180 cm di lunghezza, per un peso totale che può arrivare anche a 2 kg.
Non è purtroppo la prima volta che accade di trovare per strada animali esotici, in particolare pitoni. Capita infatti molto spesso che serpenti come questi vengano abbandonati o che riescano a fuggire dai loro terrari. È successo di recente a Catania, a Baveno, a Venezia e anche a Milano, solo per citarne alcuni. Occorrerebbe prestare molta più attenzione quando si decide di convivere con animali esotici così particolari ed esigenti, talvolta acquistati con fin troppa leggerezza.
Oltre a mettere a repentaglio l'incolumità di questi animali c'è infatti il rischio che questi rettili esotici possano formare popolazioni riproduttive in natura rischiando di diventare una potenziale specie invasiva, una delle principali minacce per la biodiversità e gli ecosistemi locali. La nuova normativa sul commercio e la detenzione di animali esotici – recentemente al centro del dibattito pubblico – dovrà tenere conto anche di questo aspetto.
