Usata nei combattimenti clandestini tra cani e poi lasciata a morire in strada: sarebbe stato questo il destino della Pitbull trovata a Torre del Greco, in provincia di Napoli, se i volontari del Corpo Gav non l'avessero soccorsa.
Ora però è in canile, in attesa di una famiglia davvero consapevole che la faccia uscire dal box e ricominciare una vita piena d'amore e di rispetto dopo la violenza.
La Pitbull non ha neanche due anni e già il suo corpo è pieno di ferite: tagli e graffi dal muso alle zampe, compatibili con la pratica illegale dei combattimenti. I volontari l'hanno soccorsa la sera del 4 marzo 2022, sfamandola e dandole da bere. Lei è rimasta immobile, ricettiva nei confronti degli umani che le si affannavano intorno.
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«È molto dolce e tranquilla», confida a Kodami Salvatore De Chiara, presidente onorario del corpo Gav. È stato proprio lui a verificarne per primo le condizioni e a prestarle le prime cure. «Non riusciva neanche ad alzarsi sulle zampe, né ad abbaiare», ricorda.
A seguito di quel primo soccorso la Pitbull è stata affidata ai veterinari dell'Asl che l'hanno dimessa una volta accertata la stabilità delle sue condizioni. Ora però per lei si sono aperte le porte del canile, già il 5 marzo 2022 ed è stata affidata canile sanitario dell’Asl Napoli3, dove resterà se non troverà la famiglia adeguata a lei.
«La possibilità che con la famiglia giusta possa avere una vita felice esiste», dice Salvatore. Secondo i volontari sarebbe stata impiegata nei combattimenti clandestini e poi abbandonata, ma nonostante questo pesante bagaglio emotivo, la cagna dimostra già una grande capacità di ripresa, sia fisica che emotiva.
Cosa fare per adottare la Pitbull
Il personale del canile ha confermato il buono stato di salute dell'animale. La cagnolina è quindi adottabile e per lei è già arrivata una richiesta. La struttura sta raccogliendo i contatti di tutti coloro che si sono dimostrati interessati all'adozione per trovare il contesto ideale in cui inserirla.
L'adozione deve sempre essere consapevole, ancora di più quando coinvolge un cane con un vissuto doloroso come quello della Pitbull di Torre del Greco.
Adottare un cane significa compiere una scelta per la vita, per questo, prima ancora di recarsi al canile, è necessario porsi delle domande per capire se si è davvero pronti a condividere la vita con un animale domestico.
Per questo Kodami ha sviluppato il questionario MiFido: dieci domande per sapere se oltre al desiderio c'è anche la volontà e la capacità di comprendere che si tratta di una "scelta per sempre". Il questionario di Kodami non sostituisce quello pre-affido, ma è uno step propedeutico alla visita in canile o alla telefonata per dare la propria disponibilità per la Pitbull di Torre del Greco.
Alle domande del MiFido ha risposto anche Ciro dei The Jackal raccontando la storia del suo Ray, il cane che ha salvato da un uomo che lo maltrattava.
Come è successo a Ray, dopo tanto dolore anche la Pitbull di Torre del Greco merita non semplicemente una famiglia, ma la famiglia giusta, e per la vita.
Per segnalare la propria disponibilità all'adozione è possibile chiamare la veterinaria Silvia Ammirati al 3341152034 e chiedere della cagna arrivata da Torre del Greco il 5 marzo 2022.