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«Appena abbiamo aperto la gabbia è rinato. Ora ha bisogno solo di una adozione consapevole per tutta la vita da parte di una famiglia che gli faccia dimenticare l'orrore dell'abbandono». Così la volontaria Enza Buono racconta a Kodami l'uscita dal canile sanitario del Pitbull legato a un cancello e abbandonato a Napoli nel quartiere Chiaia il 26 giugno 2022.
L'uscita dal canile sanitario dell'Asl Napoli 1 centro e l'arrivo nel rifugio gestito dall'Oipa a Napoli è solo un primo passo della nuova vita di Pino, il nome che Renato Biancardi ha dato al cane abbandonato a Napoli dopo averlo trovato e soccorso.
All'uscita del canile sanitario Pino si è fiondato tra le braccia dei volontari dell'Oipa e di Renato.
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Pino era stato lasciato in un torrido pomeriggio di giugno da due giovani in costume da bagno che subito dopo averlo legato a un cancello all'interno di una nicchia della strada sono scappati, forse per andare al mare.
Tutta la scena, molto cruda per l'atto in sé e per la giovane età dei due protagonisti, ben visibili in volto grazie alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, è stata postata da Renato sui suoi profili social.
Scene che hanno destato l'interesse e la rabbia di migliaia di persone, ma non degli agenti del Commissariato di San Ferdinando, i quali secondo il racconto di Renato si sono rifiutati di acquisire il video e anche di prendere la denuncia. Al riguardo, raggiunta da Kodami la portavoce Eugenia Sepe del Commissariato aveva rilasciato solo un «No comment», aggiungendo però una promessa: «Verificheremo l'accaduto, e qualora il giovane fosse davvero stato allontanato gli porremo le nostre scuse».
La denuncia era stata poi raccolta quello stesso pomeriggio dai Carabinieri della Stazione di Napoli Chiaia. Ora non resta che attendere l'esito delle indagini, ma nel frattempo Pino ha bisogno di «una famiglia che lo ami e lo rispetti per tutta la vita», sottolinea Buono, la referente dell'Oipa Napoli che si sta occupando della sua adozione.
Ma l’azione dell’Oipa si svolge anche sul fronte legale: l’associazione ha presentato una denuncia alla Procura di Napoli e collaborerà con gli inquirenti per arrivare all’identificazione dell’autore del reato. Due i reati contestati nella denuncia: abbandono e maltrattamento. I legali dell’associazione chiederanno inoltre una consulenza tecnica sul video per provare la dinamica dei fatti in tutti i suoi particolari.
Chi è Pino, il giovane Pitbull che cerca casa
Pino ha due anni, si affida castrato e vaccinato ed è molto dolce con le persone e compatibile anche con gli altri cani. Un tratto caratteriale che svela come dietro ai pregiudizi che da secoli accompagnano la razza dei Pitbull ci sia spesso ignoranza e scarso rispetto per l'unicità del singolo individuo.
Purtroppo ci sono ancora molte cose che non sappiamo sulla storia di questo cane combattente e sul suo rapporto con l'essere umano. Un mondo di ignoranza e falsi miti che Kodami combatte sempre, come abbiamo fatto nel video in cui l'istruttore cinofilo Luca Spennacchio e la veterinaria esperta in comportamento Elena Garoni, entrambi componenti del nostro comitato scientifico, spiegano proprio la storia e la personalità dei Pitbull e quanto i soggetti di questa tipologia di cani (Terrier di tipo bull in generale e mix) debbano subire la mancanza di conoscenza della loro etologia da parte di chi li sceglie solo come status symbol e poi li abbandona.
Pino ha due anni, è una taglia media e non è ancora stato testato con i gatti. «Non volevamo stressarlo ulteriormente dato che ha risentito molto del periodo in canile. Appena starà meglio però faremo tutte le prove e valuteremo con attenzione le famiglie interessate – dice Buono – Il nostro obiettivo è trovare qualcuno che lo accolga e lo rispetti per sempre».
Per adottare Pino contattare via Whatsapp la referente dell'Oipa Napoli Enza Buono al numero 3396506432
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L'estate è la stagione in cui aumentano gli abbandoni, ma questo è proprio il periodo migliore per adottare un cane. Perché abbiamo più tempo da dedicare al nuovo arrivato e la prima avventura che vivremo insieme può essere quella di una vacanza. Scopri e partecipa alla campagna di Kodami contro gli abbandoni per vivere una "Vacanza bestiale".
