Il pigliamosche reale dell’Amazzonia esibisce raramente la sua grande cresta a ventaglio ma, quando lo fa, lo spettacolo è mozzafiato. L'uccello ruota la testa da un lato e poi dall'altro con una cadenza oscillante. Durante questo susseguirsi di movimenti, il pigliamosche tiene il becco molto aperto e inclina le piume in diversi modi.
Le esibizioni sono eseguite dai maschi e dalle femmine in due circostanze: corteggiamento e aggressività. Per il maschio è l’arma con cui può duellare con gli altri maschi del gruppo e così, conquistare le femmine. Nel farlo però, spaventa anche qualche predatore che lo scambia per un animale pericoloso. In fondo anche noi non ci avvicineremmo subito a lui.
Chi ci dice che è innocuo con quella cresta? Se già a noi, i suoi colori, ci danno l'idea di qualcosa di pericoloso, agli altri animali delle foreste dell'Amazzonia ancor di più. Il colore rosso e nero si è pensato possa ricordare un serpente velenosissimo di questo habitat: il serpente corallo. In questo caso la colorazione vivace avrebbe lo scopo di spaventare i predatori (aposematismo). Il movimento laterale e lento della testa potrebbe anche ricordare quello “serpentiforme”. Le sue piume però non rilasciano alcuna sostanza tossica e il becco, nonostante venga tenuto aperto, non si è mai visto colpire niente e nessuno.
Le femmine invece, hanno una corona dorata, nera e blu che sfoggiano durante l’accoppiamento. Inoltre, sembra che usino il diadema per un altro scopo: tenere lontani gli estranei dal proprio nido. Si sono viste femmine mettere le piume gialle della cresta dentro al nido. I nidi con piume luminose potrebbero dissuadere i predatori, diventare decorazioni che innescano una risposta di paura nei rivali. L'interpretazione delle creste del Royal Flycatcher è ancora tutta da scoprire. In ogni caso è sicuramente un segnale di avvertimento ed è sicuramente qualcosa di magico da vedere.