«Stava camminando per strada con il suo cane, quando l’animale attirato da qualche odore, si è fermato per qualche secondo ad annusare la gomma di un’auto. Non l’avesse mai fatto: l'uomo che era con lui ha cominciato a strattonarlo e a colpirlo violentemente sul muso con la catena usata come guinzaglio».
A parlare è uno dei testimoni di una brutta vicenda avvenuta a Deltona nella contea di Volusia, in California, il quale vedendo quel gesto di violenza gratuita ha deciso di parcheggiare la sua macchina nella vicina stazione di servizio e di affrontare la persona che picchiava il cane, chiedendogli di smettere di farlo. Quest'ultimo, però, non solo ha continuato fino addirittura a far rompere la catena ma, come riferito dal rapporto dello sceriffo, ha risposto al testimone sferrandogli un pugno in faccia, cercando poi di colpire anche gli altri passanti che erano intervenuti, compreso un tredicenne e una coppia che era riuscita a prendere il cane e a portarlo in salvo all'interno del proprio veicolo.
L'uomo è stato poi fermato dalla polizia ed è finito in carcere: dovrà rispondere di una serie di accuse che, oltre alla crudeltà verso un animale, includono percosse e resistenza a pubblico ufficiale. Ora è detenuto nella prigione della contea di Volusia e dovrà pagare una cauzione di 51 mila dollari per non attendere il processo in cella. Il cane, fortunatamente, anche se molto spaventato e ferito, è stato affidato alle cure di un rifugio locale dove avrà le cure necessarie per riprendersi e trovare una nuova famiglia.
Uccidere, maltrattare, picchiare animali sono reati per i quali in Italia ogni giorno vengo aperti ben 25 fascicoli che corrisponde in media a qualcosa di più di 5 mila indagati all’anno. Sono numeri altissimi che riconducono a un numero ancora più alto di animali vittime di una crudeltà gratuita che la normativa di riferimento non previene adeguatamente e colpisce ancora inefficacemente.
I cittadini di Deltona hanno dimostrato una grande sensibilità e civiltà cercando di difendere il povero cane. Un atteggiamento che bisognerebbe sempre avere, intervenendo non necessariamente di persona come in questo caso, ma avvertendo sempre le forze dell’ordine le quali hanno l’obbligo di raccogliere le testimonianze, accertarsi dei fatti e interrompere il reato quando è possibile. La denuncia è fondamentale per cercare di mettere fine al maltrattamento sugli animali e i cittadini che vogliono veder rispettati i loro diritti, non dovrebbero mai esimersi dal smascherare chi usa la violenza su di loro, rendendo noti i soprusi alle autorità.