Hanno fatto scalpore le foto di un grosso esemplare di pesce luna trovato morto domenica 3 marzo sulla spiaggia di un lido di Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena, Emilia-Romagna. Il sindaco Matteo Gozzoli ha postato gli scatti dell’animale su Facebook ringraziando i volontari e i tecnici che l’hanno rimosso e pesato: «È stato recuperato il corpo spiaggiato di un pesce luna dal peso record di 1.000 kg», si legge nel breve messaggio di Gozzoli.
Il pesce luna (Mola mola) è il pesce osseo vivente più pesante del mondo e, nonostante la taglia media sia di 2-2,5 metri di lunghezza per 450-800 chilogrammi di peso, alcuni esemplari, come quello trovato a Cesenatico, possono superare la tonnellata. Il record di pesce luna più grande mai trovato al momento è di un esemplare lungo 3,3 metri e pesante 2.300 chili. Per spostare dalla spiaggia il pesce “da record” lungo 2,7 metri è stato necessario l’intervento di una vera e propria task force, composta da tecnici comunali, volontari del Radio soccorso Cesenatico, addetti del Centro sub "Roberto Zocca" e operatori dell’associazione zoofila ravennate "Amici animali".
Le cause della morte dell’esemplare non sono certe e c’è chi ipotizza uno spiaggiamento dovuto a un avvelenamento da metalli pesanti, chi all’impatto violento con un’imbarcazione, e chi, ancora, propone un incidente dovuto alle forti mareggiate dei giorni precedenti. Tuttavia, considerate le dimensioni dell'esemplare e l’assenza di segni visibili, il pesce potrebbe essere morto semplicemente di vecchiaia.
Il pesce luna è una specie comune nel Mediterraneo, diffusa anche nelle acque temperate e tropicali degli oceani Atlantico, Indiano e Pacifico, e i suoi avvistamenti sono frequenti, anche se a volte questi animali vengono scambiati per oggetti per via delle loro forma e dimensioni fuori dal comune, perché spesso salgono in superficie per stendersi su un lato e “prendere il sole”. Per questo motivo, infatti, questi pesci sono chiamati in inglese “sunfish”, ovvero pesce sole, e adottano questo comportamento sia per regolare la propria temperatura corporea che per farsi liberare dai parassiti dagli uccelli marini.
Nonostante la taglia, si tratta di animali innocui per l’essere umano, che non hanno alcun comportamento aggressivo e che, al contrario, operano un controllo naturale sulla diffusione di alcune specie di meduse dotate di tentacoli urticanti, nutrendosene. Purtroppo il pesce luna è considerato vulnerabile all’estinzione secondo la Lista Rossa della IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) principalmente a causa dell’inquinamento dei mari, dell’effetto del cambiamento climatico e delle catture accidentali.