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scheda razza

Persiano Chinchillà, il gatto mite e aristocratico

  • Origine (Data e Luogo): 1888, Inghilterra
  • Standard: PER- I categoria FIFé
  • Peso (maschi-femmine): 5-6,5kg; 2,5-3,5
  • Incroci con altre razze: Exotic Shorthair
  • Vita media (fascia): 9-12 anni
  • Temperamento: Mite e tranquillo
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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il gatto Persiano Chinchillà non rappresenta una razza a sé stante ma una variazione di colore del Persiano in cui il pelo si presenta di un colore bianco-argento con l'ultimo ottavo di lunghezza colorato. Rispetto a Persiano tradizionale, attraverso il Chinchillà alcuni allevatori preferiscono selezionare crani dalle linee più morbide (i così detti “doll face”) per cui l'aspetto generale del volto è più dolce e affusolato rispetto a quello imbronciato del classico Persiano.

attività e socialità

  • Bisogno di movimento1
  • Giocosità2
  • Indipendenza2
  • Riservatezza2
  • Tendenza a miagolare1

cure e salute

  • Cura del pelo3
  • Salute generale1
  • Malattie ereditarie3

Luogo e data di origine: Inghilterra, 1888

Aspetto fisico: Taglia medio-piccola, il corpo è corto ma robusto, la testa è rotonda e massiccio con cranio largo e bombato, gli occhi sono grandi e sporgenti, la coda corta, fluente ed arrotondata all'estremità

Peso: 5-6,5kg i maschi – 2,5-3,5 le femmine

Temperamento: Mite e tranquillo

Incroci con altre razze: Exotic Shorthair

Standard: PER- I categoria FIFé

Origine e storia

La colorazione Chinchillà è stata introdotta nella razza grazie alla nascita di Silver Lambkin, il primo Chinchillà della storia, figlio di un persiano smoke ed una persiana a sua volta figlia di una persiana smoke ed un persiano tabby. La selezione della varietà ha avuto inizio già in epoca vittoriana e la colorazione bianco-argento del mantello, un tempo più scuro, è stato ottenuto dal lavoro costante degli allevatori.

In FIFè la colorazione è parte dello standard del Persiano sin dal 1949, anno di istituzione dell'associazione.

Aspetto fisico

Il Chinchillà risponde alle caratteristiche morfologiche del Persiano, di cui condivide lo standard di riferimento.

Quello che caratterizza questa varietà è il fatto che ogni pelo abbia una colorazione bianco-argento tranne 1/8 dell'estremità esterna che è colorato di nero (detta tipping). Questo conferisce al mantello un colore all'apparenza bianco con una spruzzata di colore e alcune ombre più scuro sul muso e attorno agli occhi. Non sono ammesse tigrature di nessun genere e il mantello dei piccoli tende ad essere più scuro, per poi schiarirsi con l'età adulta.

Gli occhi sono rigorosamente verdi o blu-verdi.

In FIFé riconosce altre varietà di Persiano Chinchillà, classificate in base al colore e al tipping del pelo: nella varietà silver shaded il tipping è pari ad 1/3 della lunghezza del pelo, conferendo al gatto un aspetto complessivamente più scuro; nella varietà golden la base del pelo non è bianco-argento ma arancio e il tipping di 1/8 è nero; infine, nel golden shaded la base del colore è arancio ma il tipping è di 1/3 del pelo, di colore nero.

Temperamento

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Il Persiano Chinchillà condivide con il Persiano il temperamento mite e tranquillo. In esposizione si fa spesso notare, oltre che per la sontuosità del suo mantello, per la flemma un po' aristocratica e distaccata per la quale il Persiano è diventato così famoso.

Salute e cura

Come tutti i Persiani, anche i Chinchilla possono soffrire di una serie di patologie che è bene monitorare durante la vita del gatto.

Il loro cranio corto e arrotondato li espone ai rischi della sindrome brachicefalica e a conseguenti problemi di cattiva respirazione, malaoccluosione e abbondante lacrimazione.

Sindrome del rene policistico, cardiomiopatìa ipertrofica, lussazione della rotula e dispasia dell'anca sono altri problemi genetici da monitorare.

Relazione e contesto ideale

Questa varietà di colore del Persiano non esula dall'impegno che prendersi cura di questa razza richiede, soprattutto in termini di mantenimento di una buona condizione del mantello.

Chi adotta questi gatti deve essere disponibile a dedicare attenzioni giornaliere alle toelettatura e alle condizioni generali del gatto, abituandolo sin da piccolo alle pratiche destinate a diventare quotidiane e parte della relazione con lui. Sarà molto importante riconoscergli rispetto dei suoi tempi e imparare ad individuare quale momento della giornata dedicare a questo genere di routine.

La loro estrema docilità può trarre in inganno e far credere che siano indifferenti alla manipolazioni eccessive, all'invadenza degli spazi e agli eccessi di stimoli dell'ambiente familiare. Per questo motivo è molto importante imparare ad osservarli e a riconoscere le loro manifestazioni di disagio in modo da prevenire situazioni di stress ed eventuali alterazioni comportamentali.

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Sonia Campa
Consulente per la relazione uomo-gatto
Sono diplomata al Master in Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, educatrice ed istruttrice cinofila formata in SIUA. Lavoro come consulente della relazione uomo-gatto e uomo-cane con un approccio relazionale e sono autrice del libro "L'insostenibile tenerezza del gatto".
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