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13 Settembre 2021
18:00

Perdono il Caracal e chiedono aiuto ai Forestali: tenerlo in casa è vietato e viene sequestrato

Vanno in vacanza in Toscana e perdono il loro Caracal, un particolare felino simile alla lince. In Italia tenerlo in casa è vietato, ed ecco perché è stato sequestrato. Questa la disavventura capitata a una famiglia d’origine polacca che si trovava nel Comune di Figline e Incisa Valdarno con il loro camper. L’esemplare, di circa sei mesi, è stato ritrovato grazie a ricerche a tappeto svolte in collaborazione con i forestali del gruppo Cites di Firenze e della stazione locale, i veterinari della Asl e cani molecolari, a spese degli stessi pet mate.

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Vanno in vacanza in Toscana e perdono il loro Caracal, un particolare felino simile alla lince. In Italia tenerlo in casa è vietato, ed ecco perché è stato sequestrato. Questa la disavventura capitata a una famiglia d’origine polacca che si trovava nel Comune di Figline e Incisa Valdarno con il loro camper. L’esemplare, di circa sei mesi, è stato ritrovato grazie a ricerche a tappeto svolte in collaborazione con i forestali del gruppo Cites di Firenze e della stazione locale, i veterinari della Asl e cani molecolari, a spese degli stessi pet mate.

L’esemplare di Caracal caracal, secondo le certificazioni date dai compagni umani ai carabinieri forestali del Cites, era nato in cattività presso un allevamento belga, non ibridato e dunque classificato dalla normativa italiana come animale pericoloso e non detenibile. In Polonia e in altri Paesi della Ue, invece, non esiste il divieto di detenzione per i privati.

Sotto un punto di vista normativo, i documenti hanno dimostrato ai forestali come fosse regolarmente detenuto, visto che il Caracal si trova nell’allegato B del regolamento Ce 338/97, che disciplina il commercio internazionale di specie animali e vegetali in via d’estinzione e lo inserisce in un regime di protezione più attenuato rispetto alle specie dell’allegato A.

Il Caracal aveva il passaporto sanitario (rilasciato dall’autorità veterinaria polacca) in ordine. La proprietaria era convinta, anche a seguito di una serie di informazioni avute in Polonia, che non ci sarebbero stati problemi con la sua introduzione in Italia. Invece, il Nucleo Cites di Firenze ha proceduto a denunciarla all’autorità giudiziaria per violazione della legge 150 del 1992 che stabilisce il divieto di detenzione di «mammiferi e rettili provenienti da riproduzioni in cattività che costituiscano pericolo per la salute e per l'incolumità pubblica». Il Caracal è ora sotto sequestro nella sede della Asl Toscana Centro di Firenze in attesa che la magistratura analizzi la documentazione e stabilisca la sua più idonea collocazione.

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