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1 Aprile 2022
1:00

Perché si dice pesce d’aprile?

Il primo aprile è il giorno del cosiddetto "Pesce d'aprile" ed è tradizione realizzare scherzi di ogni tipo. Ma da dove nasce questa usanza? E qual è il legame con i pesci?

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Il primo aprile è conosciuto da tutti come il giorno dell'anno in cui è possibile realizzare ogni sorta di scherzo. La tradizione e la buona norma vogliono però che in seguito alla burla debba necessariamente essere esclamata l'espressione "Pesce d'aprile". La tipologia e la modalità con cui è possibile effettuare lo scherzo è lasciata invece alla fantasia e all'immaginazione dell'autore, che può essenzialmente avvalersi di qualsiasi mezzo o strumento per prendersi burla della sua "vittima". L'origine del Pesce d'Aprile non è molto chiara o univoca, ma secondo diverse tradizioni sembrerebbe essere una ricorrenza legata all'equinozio di primavera e più in generale alle celebrazioni per l'inizio della stagione primaverile. Ma che c'entrano quindi i pesci?

Storia e origine del Pesce d'aprile

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Sono state proposte diverse ipotesi sull'origine di questa tradizione, una di queste è legata all'Antica Roma e al periodo delle feste di Hilaria. Questa festività celebrata dai Romani aveva il suo culmine il 25 marzo e si celebrava in onore della dea Cibele, madre degli Dei, della natura, degli animali. Divinità ambivalente, simboleggiava allo stesso tempo sia la forza creatrice della natura che quella distruttrice. Lo scopo della festività era però quello festeggiare il graduale svanire delle oscurità invernale e l'arrivo della stagione più gioiosa e luminosa, la primavera.

Altre ipotesi la associano alla festa indiana di Holi, durante la quale è comune sporcarsi con polveri colorate per simboleggiare la rinascita e la reincarnazione. Anche in questo caso la festività ufficializzava il passaggio dall'inverno alla primavera, la stagione della rinascita per antonomasia.

Un'altra teoria tra le più accreditate colloca invece la nascita della tradizione nella Francia del XVI secolo dove, prima dell'adozione del calendario gregoriano avvenuta nel 1582, si celebrava l'inizio dell'anno proprio tra il 25 marzo e il 1º aprile. Quando poi il Capodanno fu spostato al 1º gennaio, pare sia nata la tradizione di regalarsi dei pacchi vuoti nella giornata del 1º di aprile, in parte per simboleggiare forse una festività ormai obsoleta, oppure un modo simpatico per prendere in giro chi ancora celebrava la fine dell'anno nel periodo sbagliato.

Perché è stato scelto il pesce?

Ed è proprio in Francia che secondo alcuni si sarebbe cominciato ad associare il pesce agli scherzi attraverso l'espressione "poisson d'Avril", per l'appunto "pesce d'aprile". Si tratta forse di un riferimento a un pesce particolarmente giovane (nato all'inizio della primavera) e quindi poco esperto e facilmente catturabile. Questa associazione con i pesci è infatti particolarmente forte soprattutto in Francia e in Italia, dove in passato era comune tra i bambini attaccare scherzosamente dei piccoli pesci ritagliati sulla schiena delle ignare vittime.

Un'altra curiosa teoria sul perché sia stato scelto proprio il pesce, sostiene invece che sia nato tutto da uno scherzo architettato da Cleopatra nei confronti di Marco Antonio. Il filosofo Plutarco racconta infatti che, proprio durante una battuta di pesca, Marco Antonio per mettersi in mostra agli occhi di Cleopatra, abbia chiesto ad alcuni pescatori di attaccargli dei grossi pesci all'amo.

Accortasi dell'inganno Cleopatra escogitò una la sua piccola vendetta: fece attaccare alla lenza un pesce sotto sale, di una specie impossibile da trovare in quelle acque. Quando Marco Antonio lo tirò fuori tutti cominciarono a ridere portando così a galla il simpatico scherzo.

Ma la facilità con cui abboccano i giovani pesci non è l'unica ipotesi sull'origine ittica di questa tradizione. Secondo un'altra teoria l'accostamento deriverebbe invece dall'uscita del Sole dalla costellazione dei Pesci, che avviene appunto proprio alla fine di marzo.

Il pesce d'aprile nel mondo

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In Scozia il primo aprile è invece associato al cuculo

La tradizionale giornata degli scherzi del primo aprile è comune in molti altri Paesi, ma si distacca spesso dall'associazione ittica. Nella tradizione anglosassone viene infatti chiamata "la giornata delle prese in giro" o, in maniera più esplicita, "degli sciocchi"(in inglese April Fools' Day). Nessuna traccia quindi dei pesci, anche se in Scozia è presente un altro riferimento zoologico.

Il primo aprile scozzese si chiama il Gowkie Day e deriva dalla parola Gowk che significa cuculo. L'associazione con l'uccello parassita è iniziata perché, come scherzo, veniva chiesto ai giovani e ai più ingenui dei villaggi di andare nel bosco a caccia di cuculi. La parte scherzosa riguardava il fatto che questo uccello migratore torna dall'Africa molto più tardi ed è quindi impossibile da trovare a inizio aprile.

Secondo altre ipotesi anche la tradizione di appiccicare un "avviso" sulla schiena della vittima con scritto "calciami" sarebbe legata all'uccello. I piccoli cuculi, infatti, appena usciti dall'uovo "calciano" fuori dal nido tutte le uova e i pulli della madre "adottiva".

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