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12 Ottobre 2024
13:00

Perché non ci sono pinguini al Polo Nord?

I pinguini vivono solo al Polo Sud, o quasi, per ragioni evolutive e biogeografiche. Tuttavia, anche al Polo Nord un tempo viveva un "pinguino", ma si è estinto per colpa nostra.

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Nell'immaginario collettivo, i pinguini sono spesso rappresentati in ambienti gelidi e innevati, circondati da enormi iceberg e distese di ghiaccio. Questa visione è, in parte, corretta: i pinguini sono adattati a vivere in ambienti freddi, ma non tutti sanno che vivono esclusivamente (o quasi, ci arriviamo) nell'emisfero meridionale, in particolare nelle regioni antartiche.

Al Polo Nord, invece, non ci sono pinguini e questo per motivi sia storici che ecologici. Sebbene queste due aree del pianeta sembrino simili per le loro basse temperature, i loro ecosistemi sono molto diversi, così come la biodiversità che li abita. Il motivo per cui i pinguini non abitano il Polo Nord è legato soprattutto alla loro storia evolutiva, alle migrazioni e alle condizioni ecologiche che li hanno plasmati nel corso dei millenni.

Perché i pinguini sono solo al Polo Sud?

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Una colonia di pinguini africani in Sudafrica

La storia evolutiva e biogeografica dei pinguini è fondamentale per capire perché questi uccelli si trovano solo nell'emisfero australe. I pinguini sono comparsi probabilmente per la prima volta in un'area che comprende l'attuale Nuova Zelanda. Da lì hanno poi colonizzato luoghi come l'Antartide, il Sud America, l'Oceania e il Sudafrica, diffondendosi adattandosi ai vari ambienti che hanno incontrato lungo il loro cammino evolutivo. La loro origine risale a circa 60 milioni di anni fa, poco dopo l'estinzione dei dinosauri, quando gli antenati volatori dei pinguini si adattarono a uno stile di vita acquatico.

Oggi, nonostante nell'immaginario comune vengano associati principalmente all'Antartide, molte specie di pinguini vivono ben lontano dal Polo Sud. Il pinguino di Magellano, per esempio, è comune lungo le coste dell'Argentina e del Cile; il pinguino africano si trova lungo le coste del Sudafrica e Namibia, mentre il pinguino delle Galápagos vive in una delle zone più calde del pianeta, persino con una piccola colonia geograficamente posizionata a nord dell'equatore, sulla punta settentrionale dell'isola di Isabela.

Tuttavia, nessuna specie di pinguino ha mai abitato naturalmente le regioni dell'emisfero nord, come il Polo Nord, principalmente perché le correnti oceaniche, i continenti e le temperature non hanno mai permesso loro di diffondersi in quelle aree, perlomeno non ancora. Nulla esclude che, così come alcune specie hanno colonizzato diversi continenti dell'emisfero australe, altre non possano in futuro (parliamo comunque di milioni di anni) colonizzare e adattarsi in alcuni ambienti dell'emisfero nord. Le vie dell'evoluzione sono davvero infinite.

I pinguini potrebbero sopravvivere al Polo Nord

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Alca impenne, il "pinguino" estinto del Polo Nord

Immaginiamo quindi uno scenario in cui i pinguini arrivino al Polo Nord: potrebbero sopravvivere in queste condizioni? La risposta è probabilmente sì, ma con alcune riserve. Le acque fredde e il ghiaccio potrebbero ricordare le condizioni che i pinguini affrontano al Polo Sud, ma la presenza di predatori come l'orso polare e la mancanza delle stesse risorse alimentari potrebbero rappresentare grandi ostacoli. Tuttavia, esistono casi sorprendenti di pinguini che sono sopravvissuti ben lontani dal loro habitat naturale.

Nell'estate del 2024, un pinguino africano nato e cresciuto in cattività in Giappone, è fuggito riuscendo a sopravvivere per due settimane in mare aperto senza problemi prima di essere recuperato, dimostrando una sorprendente capacità di adattamento. A dire il vero, il Polo Nord un "pinguino" tutto suo in realtà lo ha già avuto. Il termine "pinguino" deriva infatti dal nome dell'estinta alca impenne (il cui nome scientifico è Pinguinus impennis), un uccello incapace di volare che abitava proprio le regioni del Polo Nord.

Questo "pinguino del nord" imparentato con le attuali gazze marine, rappresenta una curiosa coincidenza evolutiva: un uccello acquatico incapace di volare e adattato quasi completamente alla vita acquatica, proprio come i pinguini attuali, ma separato da loro da milioni di anni di evoluzione. In un certo senso, era proprio l'alca impenne il pinguino originale. Tuttavia, l'avidità dell'essere umano e la caccia indiscriminata portarono alla rapida scomparsa di questa specie, che si estinse intorno alla metà del XIX secolo. Se perciò oggi non ci sono "pinguini" al Polo Nord, la colpa, in realtà, è solamente nostra.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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