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22 Ottobre 2022
9:00

Perché le giraffe hanno il collo così lungo

Sono state fatte diverse ipotesi sul perché le giraffe hanno il collo lungo: per permettergli di nutrirsi dalla cima degli alberi, ma anche per sferrare colpi durante le lotte per l'accoppiamento.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Grazie al lungo collo e alle lunghe gambe, la giraffa (Giraffa camelopardalis) è il mammifero più alto. Il collo della giraffa è più lungo di quello di qualsiasi animale esistente, arrivando a raggiungere i 2-3 metri nei maschi più grandi. Lo è innegabilmente da più di un milione di anni e questo suggerisce l’esistenza di notevoli pressioni selettive sull’evoluzione di tale aspetto. Come è facile immaginare, una caratteristica tanto unica non poteva non attirare l’attenzione degli scienziati, accendendo un dibattito tuttora aperto sulle origini e sulle reali funzioni del collo lungo della giraffa, che è a tutti gli effetti più alta di tutti gli altri megaerbivori africani.

La prima ipotesi sul collo lungo delle giraffe

Secondo Jean–Baptiste Lamarck (1744–1829), che è stato il primo a riflettere su una possibile spiegazione, il collo lungo della giraffa sarebbe una caratteristica acquisita. A furia di allungare il collo per mangiare le foglie più alte che l’ambiente offriva loro, le giraffe ottennero un allungamento “stabile” di questa regione: il tratto quindi si fissò, e prese a essere trasmesso alle generazioni successive. Nel suo “L’Origine delle Specie”, Charles Darwin (1809–1882) pone l’accento sulla selezione naturale attraverso i vantaggi che questo carattere portava in termini di competizione per il cibo: le giraffe che potevano nutrirsi arrivando alla vegetazione più alta erano quelle che, soprattutto quando il fogliame scarseggiava e non era disponibile per gli altri erbivori dal collo corto, avevano le maggiori probabilità di sopravvivere e di riprodursi. In effetti, giraffe e elefanti sono gli unici animali che si nutrono di alberi ad alto fusto nell'arida savana, e quelli più alti sono chiaramente “scolpiti” dal tipico brucare delle giraffe. Nessuna delle due visioni, tuttavia, suggerisce come mai questa soluzione sia stata seguita solo dalla giraffa. Inoltre, una giraffa alta la metà di quella attuale sarebbe ancora in grado di raggiungere i suoi compagni folivori. Aggiungiamo che le giraffe si nutrono spesso, e pure più velocemente, brucando all'altezza delle spalle (2,5 m per le femmine e 3,0 m per i maschi), e questo avviene anche durante i colli di bottiglia invernali, proprio quando, cioè, il loro collo dovrebbe avvantaggiarle, permettendo loro di attingere alle acacie più alte. Infine, l'elefante (Loxodonta africana) e il rinoceronte nero (Diceros bicornis), che sono i più rinomati concorrenti delle giraffe, hanno l’abitudine di spingere gli alberi, o distruggerli, mentre si nutrono, specialmente in tempi di siccità. Considerato tutto ciò, l’importanza di un’altezza così estrema, almeno in parte, sembra ancora sfuggire.

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L’ipotesi più recente: ‘necks-for-sex’

Secondo la cosiddetta idea denominata “necks-for-sex” ("il collo per sesso"), i colli lunghi e potenti sarebbero opera della selezione sessuale: la dotazione di un collo grande e vigoroso sarebbero difatti favorirebbe i maschi nell'accesso alle femmine in estro. I maschi di giraffa lottano per la dominanza proprio a colpi di collo: posizionandosi, in piedi, fianco a fianco, sferrano reciproche testate sul costato e sulle gambe, dando violente frustate con il collo. Nei maschi giovani questo è un comportamento di gioco, mentre nei maschi adulti porta a una lotta durissima, che non di rado miete vittime.

Al momento, la documentazione fossile è troppo frammentaria per supportare un'ipotesi rispetto all'altra. Tuttavia, il collo della giraffa ha una lunghezza pressoché doppia rispetto a quella dell'okapi (Okapia johnstoni), che è l'unico suo parente vivente. Le vertebre del collo dell'okapi costituiscono il 35% della colonna vertebrale totale, mentre quella delle giraffe il 54%. Nelle giraffe ancestrali, a un tratto, il collo si è allungato in modo sproporzionato rispetto alle altre strutture anatomiche, una dinamica che, secondo gli esperti, depone fortemente a favore dell’ipotesi della selezione sessuale e appare inoltre simile a quella recentemente ritrovata in Discokeryx xiezhi, uno bizzarro parente delle moderne giraffe che viveva nel nord della Cina circa 17 milioni di anni fa.

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Quando ha iniziato ad allungarsi il collo della giraffa?

La documentazione fossile più recente ci racconta con un buon margine di sicurezza quando il collo della giraffa ha iniziato ad allungarsi. Come detto, i primi antenati della giraffa, distribuiti in Asia, Europa e Africa, avevano il collo corto. Il primo in assoluto (Giraffokeryx punjabiensis) viveva in India circa 12–15. L’evoluzione del collo lungo sarebbe avvenuta nella giraffa attuale, rispetto ai giraffidi ancestrali, attraverso l'iniziale allungamento delle vertebre cervicali, seguito dall'allungamento delle altre vertebre. Le giraffe dal collo lungo hanno fatto la loro comparsa circa sei milioni di anni fa, nel tardo Miocene.

Le giraffe sono sensibili alle variazioni ambientali e vivono in regioni aride, come si evince dalla loro attuale distribuzione nell'Africa continentale. Nel Miocene il clima era umido e, come abbiamo visto, in tutta l'Asia e in Europa giravano molte specie di giraffidi. La maggior parte aveva il collo corto e profili dietetici vari: alcune erano folivere, come le due specie di oggi, altre preferivano l’erba. Sul finire del Miocene superiore (sei milioni di anni fa), il clima cambiò alterando la vegetazione, che da tropicale divenne prevalentemente savanica. È pertanto possibile affermare che il collo dei giraffidi iniziò ad allungarsi in un periodo in cui le praterie si espandevano e le precipitazioni diminuivano. Se l'adattamento a questo clima più secco abbia favorito lo sviluppo di giraffe con collo più lungo è una possibilità affascinante che merita di essere approfondita.

In realtà altri animali hanno un collo lungo rispetto alle dimensioni del corpo. Tra questi troviamo il cammello, il lama e diverse specie di uccelli, come i cigni e gli struzzi. Andando indietro nel tempo, il collo dei dinosauri sauropodi, ormai estinti, raggiungeva i 15 m di lunghezza: sei volte più di quello della giraffa detentrice del record mondiale, e cinque volte più lungo di quello di tutti gli altri animali terrestri.

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Bibliografia

Williams, Edgar Mark. (2016). Giraffe Stature and Neck Elongation: Vigilance as an Evolutionary Mechanism. Biology. 5. 35.

Badlangana, N.L., Adams, J.W. & Manger, P.R. (2009). The giraffe (Giraffa camelopardalis) cervical vertebral column: a heuristic example in understanding evolutionary process? Zool. J. Linnean Soc. 155, 736–757.

Simmons, Robert & Altwegg, Res. (2010). Necks-for-sex or competing browsers? A critique of ideas on the evolution of giraffe: Giraffid evolution revisited. Journal of Zoology – J ZOOL. 282.

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Nel 2003 mi laureo in Medicina Veterinaria. Dal 2008 sono ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegno Etologia Veterinaria e Benessere Animale. Studio il comportamento degli animali e la relazione uomo-animale.
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