Ogni anno in Islanda, verso la fine dell'estate, si ripete una scena che può sembrare strana e persino crudele per chi non conosce la tradizionale puffling season (la stagione dei giovani pulcinella): persone che lanciano i pulcinella di mare dalle scogliere. Ma questo gesto, lungi dall'essere spietato, è una pratica antica e radicata che in realtà aiuta questi uccelli marini a trovare la giusta direzione quando vengono disorientati dalle luci della città.
Il fenomeno del "lancio dei pulcinella" avviene soprattutto alle isole Vestmann, dove si trova la più grande colonia di pulcinella di mare (Fratercula arctica) in Europa, al largo della costa meridionale dell'Islanda. Qui questi uccelli marini nidificano sulle inaccessibili scogliere a picco sul mare, dove i piccoli sono ben protetti dai predatori e accuditi dai loro genitori.
Quando poi arriva il momento di lasciare il nido, i giovani uccelli si lanciano letteralmente nel vuoto verso il mare, dove passeranno i primi anni della loro vita. Il loro viaggio verso l'oceano inizia di notte, utilizzando la luce della luna come guida per orientarsi. Tuttavia, con l'avvento dell'illuminazione artificiale, molti giovani uccelli vengono ingannati dalle luci delle città, scambiandole per la luna.
Questo errore li porta a schiantarsi tra le strade o nei porti, disorientandoli e lasciandoli in preda ai numerosi pericoli. Fortunatamente, gli islandesi amano molto i pulcinella di mare e si sono organizzati per aiutarli. Squadre di soccorritori e intere famiglie raccolgono i giovani pulcinella smarriti e ogni notte, nel periodo dell'involo dei giovani, ne salvano a decine.
Una volta recuperati, i pulcinella vengono tenuti in una scatola e al sicuro fino al mattino successivo, quando vengono portati sul lato sud dell'isola, un luogo sicuro e dove ci sono tantissimi altri pulcinella adulti. È qui che avviene il famoso "lancio". Adulti e bambini partecipano con grande entusiasmo, lanciando i pulcinella in aria sopra le scogliere, talvolta persino con un po’ troppa euforia.
Una volta in volo, i giovani uccelli sanno esattamente cosa fare, iniziando a sbattere le ali e dirigendosi verso il mare, dove atterrano in tutta sicurezza proprio come avrebbero fatto lanciandosi da soli verso il vuoto. Anche se può sembrare un po' violento, questo gesto serve ad aiutare i piccoli uccelli a compiere il loro primo volo e aiuta a salvare tantissimi giovani individui smarriti.
Una piccola "spinta", per dare il via a una lunga e impegnativa avventura verso l'oceano aperto.