L'attitudine a tenerci compagnia e a seguirci ovunque è la caratteristica più amata e più desiderata quando si sceglie di convivere con i gatti e molti di loro ricambiano partecipando attivamente e con piacere alla vita familiare. Ma l'eccessiva dipendenza dal petmate può celare anche del malessere.
Negli ultimi decenni e soprattutto da quando si è estesa la gestione indoor del gatto domestico, le persone si sono rese conto di avere in casa un animale tutt'altro che anaffettivo e indifferente alle sorti di chi gli vive accanto, come il mito popolare lo ha invece sempre descritto. A volte, tuttavia, se la ricerca di vicinanza del gatto si fa insistente, se addirittura sembra non riuscire a stare da solo e cerca persino imporre la sua presenza, potremmo essere davanti alla manifestazione di qualcosa di diverso da una normale socievolezza.
Andiamo allora a vedere quali possono essere, a grandi linee, i motivi che spingono un gatto a seguirci in casa.
Perché è socievole
Uno dei motivi che porta i gatti ad interessarsi tanto delle attività e delle vite dei loro petmate è legato alla loro socievolezza e all'indubbio piacere che provano a convivere con gli esseri umani. Il gatto “in equilibrio”, sia fisicamente che mentalmente, infatti, è un gatto capace di autoregolarsi e di alternare momenti di socialità affettuosa (più o meno, a seconda del carattere di ciascuno) a momenti di privacy, in cui è lui stesso a ritirarsi, a dedicarsi a se stesso, al suo corpo – magari con lunghe toelettature – e a ritemprarsi.
Perché vive del disagio
Al contrario, un gatto che non lascia spazio, che segue il suo umano per tutta la casa, che cerca di imporre la sua presenza – anche fisica -, che miagola con una certa insistenza per concentrare l'attenzione di sé, che appare inquieto e mai completamente soddisfatto o “a riposo”, non è un gatto super-socievole ma un gatto che, con molta probabilità, ha bisogno di aiuto.
Per avere conforto
A volte è una questione di età, è abbastanza comune tra i gatti più anziani avere delle fasi – a volte anche nel corso di una stessa giornata – in cui richiedono attenzione con maggiore insistenza o maggiore forza.
Perché cerca stimoli
Ma questa inquietudine può essere anche diffusa tra i gatti giovani, magari quelli più attivi e più bisognosi di muoversi e sperimentare ma che vivono esclusivamente in appartamento, trascorrendo molte ore del giorno inattivi, senza nulla da fare né esperienze da vivere: per gatti così vivaci, non solo fisicamente ma anche mentalmente, l'ambiente domestico rischia di essere poco motivante perché immobile e statico e a lungo andare iniziano a vivere la presenza dei petmate come unica garanzia di novità e accadimenti interessanti.
Di conseguenza, questi gatti diventano estremamente richiedenti, proprio perché hanno imparato che possono giocare, esplorare, sperimentare il buon umore, solo quando ci sono delle persone in casa.
Problemi di salute
Se questa inquietudine si manifesta piuttosto repentinamente e senza delle cause che apparentemente la giustifichino, non è inoltre da escludersi che il gatto non stia bene fisicamente e che il suo girovagare sia un sintomo da non trascurare.