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8 Agosto 2024
10:37

Perché il mio gatto fa così? 7 comportamenti strani e le possibili spiegazioni

I gatti a volte fanno cose strane per i nostri occhi, come correrre all'improvviso, mordere senza preavviso o leccare i capelli. In realtà ci sono sempre delle spiegazioni, vediamone alcune.

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Validato da Sonia Campa
Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti sono veri campioni di comportamenti curiosi, imprevedibili, improvvisi e talvolta incomprensibili, perlomeno agli occhi di noi umani. Tuttavia, dietro ciascuno di questi comportamenti si nasconde sempre una spiegazione logica, anche se non sempre possiamo comprenderla appieno. I gatti, così come gli altri animali, comunicano in maniera molto diversa da noi umani e non dobbiamo commettere l'errore di valutare ciò che fanno attraverso i nostri parametri di giudizio. Vediamo quindi un po' più da vicino alcuni tra i comportamenti più strani e curiosi dei nostri amici felini e le loro possibili motivazioni.

Correre e saltare all'improvviso

Questo comportamento è tipico soprattutto dei gatti giovani. Il micio inizia a correre come se fosse in preda a un impulso irrefrenabile, terminando le sue corse in cima a un armadio o su un tiragraffi. Questi episodi sono spesso legati a un surplus energetico e diventano un modo per coinvolgere altri gatti o umani in giochi e scorribande all'interno delle mura domestiche.

Mordere all’improvviso

Mordere è uno di quei comportamenti che sorprende sempre, soprattutto quando avviene subito dopo aver iniziato ad accarezzare un gatto apparentemente tranquillo. Tuttavia, i gatti danno segnali di reticenza ben prima di mordere: si spostano, agitano la coda, portano indietro le orecchie o interrompono l’interazione. Imparare a riconoscere questi segnali può prevenire spiacevoli sorprese.

Leccare i capelli

Potrebbe non essere piacevole essere svegliati nel cuore della notte da un gatto che ti lecca incessantemente i capelli, ma questo comportamento è un segnale di vero affetto. Il gatto lo fa per ribadire il suo legame con voi, prendendosi cura di voi come farebbe con un familiare. È un po' come il comportamento di grooming reciproco tipico di molti mammiferi, in particolare tra una madre e suoi cuccioli.

Strofinare il sedere per terra

A volte, dopo essere uscito dalla suo lettiera, il gatto appoggia il sedere sul pavimento e inizia a tirarsi in avanti con le zampe anteriori, lasciando una spiacevole strisciata di feci. Questo comportamento serve in realtà a eliminare eventuali residui solidi nell'area ano-genitale. Non è certamente gradevole da vedere, ma è un esempio della loro naturale attenzione maniacale per la pulizia personale.

Inarcare la schiena mentre gioca

I micetti, in particolare durante il gioco, possono inarcare improvvisamente la schiena, tirare le orecchie indietro e gonfiare la loro coda. Sembrano arrabbiati e quasi pronti a una vera e propria lotta, ma in realtà stanno solo esplorando e sperimentando i comportamenti, le posture e i segnali non verbali che gli serviranno da adulti per comunicare il proprio stato d'animo e le proprie intenzioni.

Grattare incessantemente la lettiera

Le cassette per i bisogni sono un artefatto umano e non sempre perfettamente adatte alle abitudini dei gatti. Se la cassetta è troppo stretta, chiusa o con bordi troppo alti, i gatti possono finire per grattare le pareti senza mai essere soddisfatti. Assicuratevi che la lettiera sia spaziosa, non troppo stretta o costringente e adatta soprattutto alle loro esigenze, non alle nostre.

Sculettare prima di un salto

Prima di un agguato o un salto, il gatto spesso muove il suo il posteriore facendolo oscillare lateralmente in modo molto buffo. In realtà, lo "sculettamento" serve ad affinare la sua acuità visiva e uditiva, prendere la mira calcolando le distanze e minimizzando infine il rischio di una presa inefficace o imprecisa. È un comportamento tipico di un predatore pronto a entrare in azione.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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