Il cane con cui conviviamo ha un linguaggio molto diverso dal nostro e si basa più sulla postura e la prossemica, ossia sui gesti, lo spazio e le distanze del proprio e altrui corpo, che sui suoni e le vocalizzazioni. Questo però non vuol dire che in assoluto il cane non utilizza questo canale comunicativo, anzi, solo che lo fa in maniera minore e per esprimere cose spesso diverse da quel che comunemente siamo portati a pensare.
A volte ad esempio può capitare che il cane piagnucoli quando incontra un altro cane, il che potrebbe sembrarci strano: stare in compagnia di un suo simile dovrebbe renderlo felice. Oltre al fatto che ogni cane ha una sua personalità individuale e può trarre più o meno piacere dalla compagnia di altri cani, ci sono diverse motivazioni che possono stare alla base del piagnucolio negli incontri con i suoi simili. Vediamo insieme quali sono.
Per pacificare
Il cane può mostrare una sorta di sottomissione verso l'altro conspecifico, accompagnato spesso da altre posture come sguardo distolto, coda e corpo bassi, che ha come scopo di pacificare l'incontro. In poche parole, per evitare che l'altro cane non capisca le sue intenzioni pacifiche e evitare i conflitti, cerca di spostare attivamente l’interazione da una forma potenzialmente conflittuale ad una pacifica e amichevole, sottomettendosi e mostrando comportamenti da cucciolo, anche se adulto.
Per paura
Un evento traumatico o un profilo emotivo spaventato, possono far sì che il cane con cui conviviamo sviluppi una paura nei confronti degli altri cani. In questo caso, potrebbe piagnucolare o mostrare segnali di sottomissione, non per pacificare ma per una vera e sincera paura. Per verificare che sia questo il caso, bisognerebbe indagare su quando ha cominciato a piagnucolare durante un incontro, se ha subìto un trauma, e se piagnucola con tutti oppure no. Se infatti il comportamento è diretto principalmente a cani di taglia molto grande, o quelli con un aspetto non particolarmente accogliente, come ad esempio molte razze brachicefale, può essere che il motivo sia proprio la paura. In questo caso è consigliabile farsi aiutare da un educatore o un istruttore cinofilo per cercare di rendere la vita del cane il più possibile serena e appagante.
Per ansia o stress
Quando una situazione per un cane è particolarmente stressante, come può esserlo l'incontro con un altro individuo in generale o in un preciso contesto, il cane può cominciare a piagnucolare per esprimere la sua ansia, in maniera anche non del tutto consapevole. Anche in questo caso è consigliabile fare un percorso con un medico veterinario comportamentalista o un educatore cinofilo per indagare quali sono le cause che scatenano l'ansia.
Per eccitazione
Il cane può piagnucolare anche per un motivo totalmente diverso da quelli descritti in precedenza, ossia perché è eccitato. L'incontro con un altro cane può infatti essere per lui un momento così entusiasmante che non riesce a contenere le sue emozioni e, mentre il suo livello di arousal sale a mille, comincia anche a piagnucolare. In questo caso avremo anche altri segnali riconoscibili e correlati ad un'alta eccitazione come lo scodinzolìo ampio e rilassato, la bocca aperta con lingua da fuori, diversi tentativi di avvicinarsi all'altro, orecchie in su e anche abbai. Anche in questo caso è consigliabile lavorare sull'autocontrollo del cane insieme ad un educatore cinofilo esperto.
Per rinforzo positivo
Può essere che abbiamo involontariamente rinforzato il comportamento del piagnucolìo, facendo sì quindi che il cane lo replichi ad ogni incontro. Il rinforzo può essere avvenuto ad esempio concedendo al cane di avvicinarsi all'altro solo dopo aver piagnucolato. O ancora il cane può essersi accorto che quando piagnucola prima dell'effettiva interazione, questa ha un effetto più positivo, portandolo così a riproporre il comportamento.
Cosa fare se il cane piagnucola quando vede altri cani
Non sempre è necessario arginare questo comportamento, soprattutto se il cane lo utilizza come canale per dire all'altro che vuole arginare potenziali conflitti che possono derivare dall'incontro. Quando invece il motivo è da far risalire alla paura o allo stress, bisognerà agire sulle cause che le provocano per far sì che il cane con cui conviviamo trascorri una vita il più possibile serena e felice.
Se ancora il motivo è invece dovuto all'eccitabilità, bisognerà lavorare su questa con un esperto educatore cinofilo, in quanto un un arousal molto alto, mantenuto in modo costante, potrebbe essere sintomo anche di qualcosa che non va, come uno stato di irrequietezza o frustrazione del comportamento sociale. Molti pet mate hanno infatti paura di far avvicinare il cane ad un altro, quando invece ne avrebbe bisogno, motivo per cui può esprimere questo disagio con piagnucolii, abbai e salti. Inoltre in uno stato simile il cane tende a perdere il controllo, la lucidità e la consapevolezza di sé stesso e di ciò che lo circonda. Infine, possiamo cercare di incoraggiare il cane a non piagnucolare, premiandolo ogni qual volta incontra un cane e non lo fa, o anche dopo aver avuto un'interazione positiva, ignorandolo o reindirizzando la sua attenzione quando invece comincia a mettere in atto il comportamento.