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28 Settembre 2021
16:25

Perché il mio cane mi morde?

A volte può capitare di essere morsi dal cane con cui si convive e questo può destare molta preoccupazione. Ci sono diversi motivi per cui un cane può mordere il proprio pet mate, alcuni più importanti di alti. La chiave è nella comunicazione e nella socializzazione ma potrebbe essere legato anche a problemi comportamentali più seri. Analizziamo quindi quali sono i motivi per cui un cane può mordere e come dobbiamo comportarci quando succede.

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Validato da Elena Garoni
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Come in tutte le relazioni anche quella col nostro cane, per quanto sana e duratura, può attraversare momenti o episodi difficili, a volte per noi totalmente inaspettati. Potrebbe capitare, per esempio, che improvvisamente il cane possa mordere, lasciandovi piuttosto scossi e preoccupati. Non bisogna però allarmarsi troppo, né perdere la calma, perché questo non significa necessariamente che il cane è diventato di colpo aggressivo o pericoloso.

Dobbiamo innanzitutto non dimenticare mai che la bocca e il morso sono per il cane uno strumento comunicativo ed esplorativo importante che utilizza per il gioco, le interazioni sociali, l'alimentazione e in tante altre fasi delle sua quotidianità.

La chiave, come al solito, è nella comunicazione: analizziamo quindi quali possono essere i motivi per cui il nostro cane ci potrebbe mordere e come dobbiamo comportarci quando succede.

Perché è cucciolo

Se il vostro cane è ancora un cucciolo allora non dovete preoccuparvi più di tanto: mordere è per lui una cosa normalissima. Nei primi mesi di vita i cani "mordicchiano" qualsiasi cosa, compreso il proprio pet mate, perché sono nel pieno della fase esplorativa. Quelli dei cuccioli non sono in realtà veri è proprio morsi, ma più un modo di "tastare con la bocca" tutto ciò che li circonda, come farebbe un neonato umano con le proprie mani.

Inoltre, essendo originariamente animali predatori, i cani hanno un istintivo bisogno di fare pratica e hanno anche la necessità di contrastare in tutti i modi quel fastidiosissimo prurito causato dai dentini che stanno sporgendo. Crescendo, soprattutto grazie all'aiuto della madre e dei fratelli, imparano a controllare il proprio morso e ad avere un maggiore autocontrollo. A volte però se il cucciolo è stato separato troppo presto dalla madre e non ha imparato a gestire la forza del morso, può manifestare problemi da adulto. In questi casi ci sarà bisogno di un veterinario comportamentalista o di un educatore cinofilo, solo così potremo evitare che diventi un problema ancora più serio.

Perché ha una forte motivazione predatoria

Tutti i cani sono predatori, ma alcuni sono più predatori di altri. Questo perché nei millenni alcune razze sono state selezionate proprio per accentuare questa motivazione. I cani da caccia, per esempio, o quelli da pastore possiedono una elevata motivazione predatoria, che potrebbe indurli a mordervi in alcune specifiche circostanze.

Se siete stati morsi durante un inseguimento per gioco o mentre eravate alle prese con un veemente tiro alla fune, non è affatto una cosa rara. Il nostro cane potrebbe averlo fatto per sbaglio o perché troppo sovraeccitato dal gioco. Dobbiamo quindi imparare a riconoscere i segnali che il nostro cane ci manda, evitando di portarlo a livelli troppo alti di eccitazione (arousal), che potrebbero spingerlo a perdere il controllo.

Perché distratto dal proprio obiettivo

Avete presente quando un cane abbaia al cancello verso un estraneo? Oppure quando tira al guinzaglio perché ha puntato un altro cane? In queste particolari situazioni, piuttosto delicate, l'eccitazione può raggiungere livelli molto alti e interferire potrebbe scaturire in un incidente. Mettersi in mezzo o strattonarlo potrebbe distrarlo dal suo obiettivo, spingendolo a ridirezionare il morso per errore verso il proprio pet mate. Bisogna quindi stare sempre attenti ai segnali, alla postura e al contesto, evitando di intromettersi in maniera brusca e aggressiva.

Perché prova dolore

I cani sofferenti o con problemi di salute si sentono particolarmente vulnerabili. Anche se riescono a nascondere molto bene la sofferenza, sentendosi in pericolo o minacciati potrebbero reagire istintivamente mordendo, anche nei confronti del proprio referente umano. Il dolore fisico li rende più intolleranti al contatto e più suscettibile a eventuali reazioni aggressive. Un controllo dal nostro veterinario di fiducia ci aiuterà a capire se ci sono problemi di salute di cui non ci siamo accorti.

Perché ha paura

Una delle cause più comuni dei morsi ricevuti dal proprio cane è la paura. Un cane che nelle prime fasi della sua vita non ha seguito un percorso corretto di socializzazione ed esplorazione dell'ambiente, potrebbe essere spaventato dalle persone e dal contatto fisico. La paura può essere legata anche a esperienze passate traumatiche, come il maltrattamento o l'abbandono. Quando si trova quindi in una situazione di vulnerabilità, in uno spazio ristretto o al riparo nella sua cuccia, potrebbe sentirsi in pericolo e quindi reagire mordendo. Stiamo invadendo il suo spazio sicuro e dobbiamo imparare a rispettarlo. A volte la paura può anche dipendere dal carattere e dalle inclinazioni del cane. Ogni individuo è diverso e alcuni cani possono essere più fobici di altri, proprio come accade per le persone.

Perché è possessivo

La maggior parte dei morsi avvengono in situazioni di gioco o mentre il cane difende qualcosa che considera esclusivamente di sua proprietà. Alcune razze possiedono una forte motivazione possessiva e provare a sottrarre a questi cani il loro giocattolo preferito, la ciotola del cibo o la coperta su cui ama dormire, anche se lo facciamo in maniera totalmente pacifica, può essere scambiato per un tentativo di furto. In questi casi il cane sta cercando semplicemente di allontanarci da ciò che per lui ha valore e da cui non vuole assolutamente separarsi. Impariamo quindi a leggere le situazioni ed evitiamo di disturbarlo quando non è necessario. Inoltre proviamo a spingere maggiormente su altre motivazioni, come quella collaborativa e affiliativa, per farlo sentire sempre più parte della famiglia e appagato dal lavorare in squadra.

Perché ha problemi relazionali

Il comportamento aggressivo ripetuto e costante potrebbe nascondere anche problemi relazionali molto più profondi e complessi. Un cane che prova un forte disagio nei confronti dei propri familiari, o che addirittura cerca il conflitto, mostrando un comportamento antagonistico e aggressivo necessità di un percorso strutturato e personalizzato che lo aiuti a superare i malesseri interiori. Le cause dietro questo atteggiamento possono essere molteplici e sono spesso legate a esperienze passate traumatiche o a un errato approccio nell'educazione e nello sviluppo sociale del cucciolo. È consigliato andare oltre un articolo come il nostro in situazioni del genere, perché necessitano una valutazione della sistemica familiare. Bisogna rivolgersi a professionisti esperti, veterinari e istruttori in grado di approfondire le cause e stabilire il percorso più adatto da seguire per provare a risolvere il problema.

Cosa fare se il cane morde

Un cane che morde è potenzialmente un pericolo per se stesso e per gli altri ed è quindi qualcosa che dobbiamo affrontare con estrema cautela e attenzione. Bisogna però imparare a leggere le situazioni, i segnali e i comportamenti che il cane ci lancia, per affrontare con accortezza ogni singolo contesto. Possiamo imparare a comprendere le sue emozioni e ad aiutarlo a controllarle, evitando di esporlo in situazioni di disagio, paura o sovraeccitamento. I cani comprendono molto bene le conseguenze delle loro azioni e sanno correggere il loro comportamento.

Punirlo o sgridarlo non ha molto senso e potrebbe generare conseguenze anche peggiori. Se si tratta di un cucciolo offriamogli delle alternative, permettiamogli di esplorare il mondo a morsi attraverso giocattoli morbidi e "masticabili". Teniamo sempre a mente che avvicinarsi, accarezzarlo è sempre estremamente piacevole per noi, ma non è detto valga sempre lo stesso anche per lui. Capire se e quando disturbarlo, sapere dove e come accarezzarlo è il primo passo per instaurare una relazione sana e rispettosa ed evitare situazioni spiacevoli.

Poi però ci sono quelle situazione molto serie che nascondo profondi problemi di salute o comportamentali. In questi casi dobbiamo rivolgerci necessariamente a veterinari esperti e istruttori cinofili. Abbiamo bisogno dell'aiuto di professionisti in grado di individuare la soluzione e il percorso più adatto per indirizzarci sulla strada giusta verso la risoluzione di problemi clinici o relazionali più profondi.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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