I gatti a volte tossiscono come se stessero soffocando. Le cause possono essere diverse: tracheite, faringite, asma felina, malattie infettive, verminosi polmonari, presenza di corpi estranei come lische di pesce, fili, boli di pelo, pezzi di giochini o ancora fumo o polvere.
Quelle appena elencate sono in realtà solo alcune delle cause che possono provocare una tosse talmente forte da far pensare al pet mate che il gatto stia per soffocare. Di solito, quando finisce di tossire, il gatto ha anche un episodio di vomito, spesso schiumoso. Gli episodi di tosse, inoltre, spesso si cronicizzano nel tempo e possono compromettere la funzione respiratoria, provocando bronchiti gravi.
Vediamo le varie ipotesi nel dettaglio per aiutarvi a differenziarle.
Polvere e fumo
La polvere, i pollini, il fumo di un incendio e soprattutto il fumo passivo di sigaretta possono provocare una forte irritazione delle vie respiratorie. La tosse è il meccanismo di difesa dell'apparato respiratorio per espellere le microparticelle che stanno provocando l'infiammazione.
Lettiera
Spesso la lettiera igienica viene sottovalutata dai pet mate, ma è uno dei luoghi dove il gatto si reca frequentemente. Oltre alla pulizia, è fondamentale la qualità: lettiere molto polverose come quelle in silicio, con trucioli di legno o che contengono sabbiette molto profumate possono creare nel gatto delle forme di rinite e irritazione bronchiali, a causa delle microparticelle che si sollevano quando scava o per il forte odore. Bisogna prestare particolare attenzione soprattutto se la vaschetta della lettiera è di tipo chiuso e dunque il gatto si trova in un posto ristretto e chiuso quando scava.
Vermi polmonari
Le verminosi polmonari sono molto frequenti nei cuccioli outdoor e nei trovatelli. Sono provocati da stongrili, che creano dei veri e propri tragitti all'interno del parenchima polmonare. È una patologia che nei gattini può provocare anche la morte e che si manifesta con problemi respiratori gravi. Negli adulti sopravvissuti o che sono stati curati può rimanere un problema polmonare o possono presentarsi degli episodi di tosse ricorrente, a causa degli esiti cicatriziali che i parassiti hanno lasciato nel parenchima.
Filariosi cardiopolmonare
La filariosi è una patologia parassitaria trasmessa dalla zanzara e provocata dal nematode Dirofilaria Immitis, che migra nelle arterie polmonari e a livello cardiaco. Nonostante i felini abbiano sempre dimostrato una particolare resistenza nei confronti di questa patologia con forme di malattia per lo più transitorie, è bene non sottovalutarla soprattutto in aree endemiche. I sintomi in forma cronica possono essere tosse, difficoltà respiratorie, letargia, perdita di peso. In forma acuta si arriva anche al collasso, alla dispnea, alle convulsioni e a sincope.
Malattie infettive
Oltre a forme batteriche e da funghi, ci sono forme comuni di polmoniti provocate da virus come herpesvirus e calicivirus che sono tra i più comuni responsabili delle affezioni respiratorie di natura virale nei gatti. Spesso la tosse subentra secondariamente e quando l'infezione è più grave, se non curata o negli animali immunocompromessi, provoca inizialmente solo degli starnuti, con scolo oculare e forme di cheratocongiuntivite.
Neoplasie
Alcuni tipi di carcinoma come quello alla mammella, o alcune forme di melanoma possono metastatizzare in torace. Si hanno anche delle forme primarie di tumore, come ad esempio il timoma o il linfoma mediastinico, in cui il sintomo è spesso la tosse accompagnato da letargia, inappetenza e dimagrimento.
Bolo di pelo
Durante il grooming quotidiano, il gatto ingerisce una quantità di pelo che normalmente espelle con le feci. Se il quantitativo di pelo ingerito è eccessivo, si aggroviglia e rimane nello stomaco provocando irritazione gastrica. Il gatto attraverso i corpi di tosse proverà ad espellere con il vomito questo bolo.
Spesso possono essere necessari giorni per espellere il bolo di pelo e il gatto nel frattempo mostrerà oltre che tosse anche forti segni di malessere come inappetenza e dolore addominale oltre che abbattimento. Questi segnali non devono mai essere sottovalutati perché il bolo di pelo si comporta come un corpo estraneo, mettendo a rischio la vita del micio.
Gastrite e reflusso gastrico
Problemi gastrici provocati dall'uso di medicine, dall'ingestione di tossici o dalla presenza di corpi estranei possono dare oltre che dolore anche reflusso. Il reflusso acido in esofago elicita in riflesso della tosse a causa dell'irritazione.
Corpi estranei
Fili di erba, nastri, giochini e altri oggetti possono essere ingeriti accidentalmente dal gatto e rimanere nello stomaco dove provocano ostruzione e irritazione. La a tosse è spesso un tentativo del gatto di liberarsi.
Asma felina
È una patologia comune nei gatti in cui, a causa di una particolare ipersensibilità verso diversi allergeni ambientali, si ha una broncocostrizione, attraverso cui l'apparato bronchiale del gatto si "difende" per impedire l'accesso di questi allergeni. Per allergeni ambientali si intende, ad esempio: polvere, muffe, pollini, fumo o profumo.
A causa dell'irritazione, inoltre, le vie aeree produrranno molto più muco, che il gatto tenterà di espellere tossendo. Il micio asmatico ha di solito episodi acuti e gravi con seri problemi respiratori, letargia, tosse e muco, inappetenza e colore bluastro delle mucose alternati a uno stato cronico in cui la tosse è meno frequente ed i problemi respiratori non compromettono la sua vita.
Quando preoccuparsi se il gatto tossisce
Se il gatto ha un colpo di tosse sporadico, non dovete preoccuparvi, nemmeno se questo episodio è seguito da un vomito: può essere un tentativo di espellere un bolo di pelo. Se però notate che il gatto ha più episodi di tosse con episodi di vomito o che non mangia, è letargico e mostra segni di dolore, è consigliabile non aspettare oltre le 24-48 ore e recarvi dal veterinario. Il medico, oltre alla visita, vi potrà proporre una radiografia del torace, che sarà sicuramente utile ai fini delle diagnosi.