Corse pazze per casa, salti da un mobile all'altro, sgommate. Cosa accade nella testa e nelle intenzioni dei gatti quando iniziano a correre improvvisamente da un capo all'altro della casa?
Chiunque viva con un gatto avrà assistito almeno una volta ad una scena simile: di punto in bianco, il micio inizia a correre impazzito di qua e di là per la stanza o tra le stanze, magari arrestando la sua corsa in cima al tiragraffi – che avrà scalato come un razzo – o su un letto. Sembra trasfigurato – e forse questo è uno dei tanti motivi per cui nei millenni gli sono state attribuite caratteristiche metafisiche – e si fa fatica a calmarlo. Cosa è successo?
Puro gioco
Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta semplicemente di gioco. È abbastanza comune nei gatti molto giovani che, presi da un entusiasmo irrefrenabile, si lanciano in cacce o fughe allucinatorie che hanno come unico obiettivo quello di divertire e di tenere attivi mente e corpo.
Energia serale
I gatti sono animali dai ritmi circadiani molto diversi dai nostri. Le loro energie si esprimono al meglio dal crepuscolo all’alba (proprio mentre noi ronfiamo nei nostri letti!) e non è un caso, infatti, che questi comportamenti si verifichino proprio all’ora di cena, soprattutto se i mici hanno poltrito tutto il giorno o non hanno avuto molto altro da fare in casa. A quell’ora tutto il loro corpo suggerisce che basta, è ora di muoversi, di agire, di “andare a caccia”.
Liberatemi!
A volte le cose sono molto più semplici di quanto si pensi. I gatti sono animali puliti e con un rapporto di cura maniacale del loro corpo e del loro mantello. Se qualcosa resta inavvertitamente attaccato addosso al mantello (da un filamento di scotch alle feci) e loro non fossero nelle condizioni di liberarsi, potreste vederli correre a perdifiato da una zona all’altra della casa nel tentativo di scrollarsi da dosso il fastidio.
Buste malefiche
Un altro incidente classico è rappresentato dalla busta di plastica infilata in testa dal gatto stesso che, magari, per curiosare dentro, l’aveva inserita nell’anello del manico e poi non aveva più saputo come tirarla fuori. In questi casi, oltre al fastidio, il povero micio porta a casa anche una bella dose di paura!
Che spavento!
A volte le corse improvvise possono anche essere causate da un rumore improvviso o, più spesso, da un oggetto che cade inavvertitamente, colpendoli. Un classico è il manico della scopa appoggiata alla parete che viene giù: in questi casi non è detto che il micio si sia fatto male, la fuga rocambolesca ha più a che fare con la sorpresa che con il dolore.
Problemi cutanei
Un’infestazione da pulci, un’allergia, una dermatite possono provocare del prurito talmente fastidioso da indurre il gatto a scappare da una parte all’altra della casa per liberarsi del fastidio. Quando non esistono motivi chiari che spieghino il comportamento, chiaramente legato ad un disagio, un’ispezione cutanea dovrebbe sempre essere uno dei primi passi da compiere.
Iperestesia felina
Esiste un disturbo psico-fisico del gatto chiamato iperestesia felina che si esprime, fra le altre cose, con corse frenetiche e “immotivate”. Spesso sono accompagnate da un “arricciamento” della pelle della schiena che provoca delle “onde” sulla parte dorsale del mantello. La diagnosi di iperestesia è di natura medica e comportamentale perché le cause del disturbo non sono ancora note e a volte è secondario ad altre patologie. Ad ogni modo, si pensa che stress e predisposizione genetica possano essere alla base della sua manifestazione.