I gatti hanno un rapporto particolare con il cibo: le loro scelte in questo senso derivano da moltissimi fattori, ed è frequente vederli sviluppare una predilezione per un particolare alimento o una particolare marca, rifiutandone altre. Capita anche di sorprenderli a mangiare qualcosa che nulla ha che fare con il cibo vero e proprio, come per esempio la carta.
Alcuni gatti mangiano la carta per curiosità, altri perché hanno sviluppato un comportamento patologico chiamato pica. Vediamo allora come capire quali sono sono le motivazioni alla base di questo comportamento e cosa fare.
Curiosità e gioco
I gatti sono animali curiosi, e nei cuccioli un pezzo di carta con un particolare odore o consistenza potrebbe attirarli e spingerli ad “assaggiarlo” per capire che cosa hanno davanti e accertarsi che sia commestibile. In questo caso si tratta appunto di una sorta di “test”, che non necessariamente porta a ingerire la carta. Potrebbero semplicemente leccarla e mordicchiarla per capire cosa si nasconda dietro quell’odore così particolare, per poi disinteressarsene.
Nel caso dei gatti adulti invece, è possibile che giochino con la carta e che nel gioco la strappino, si ritrovino pezzi di carta in bocca, non riescano a sputarli e casualmente li mandino giù.
Pica felina
Il discorso cambia se si è in presenza di un gatto che mangia, letteralmente, carta. In questo caso potrebbe trattarsi di pica felina, un comportamento alimentare alterato per cui il gatto ingerisce materiale non alimentare, come per esempio fibre, tessuti di cotone, plastica e carta appunto. In casi di questo genere è possibile che il gatto abbia una infiammazione cronica intestinale, potenzialmente accompagnata da ansia.
Nel gatto, infatti, queste due patologie sono legate a doppio filo, ed è necessario rivolgersi a un esperto in nutrizione e a un esperto in comportamento felino per effettuare una diagnosi approfondita e capire come trattare questo disturbo.
Rischi e prevenzione
Se il gatto ingerisce un pezzetto di carta, magari perché appunto sporco di cibo o comunque con un odore particolare, non c’è ragione di preoccuparsi: si tratta di un episodio isolato che non deve scatenare campanelli d’allarme, a meno che ovviamente non si tratti di un pezzo di carta molto grande.
Se invece questo comportamento è sistematico, è necessario prendere provvedimenti. Oltre a essere potenzialmente tossica, la carta ingerita può causare un’ostruzione gastrointestinale o soffocare il micio. La prima cosa da fare è dunque tenerlo monitorato e portarlo il prima possibile dal veterinario per accertamenti, così da individuare il modo migliore per trattare il disturbo, con tutta probabilità la già citata pica.