Quel tipico “ron, ron, ron” prolungato e bellissimo che il gatto emette quando lo si accarezza è noto come "fare le fusa". Quando succede, i pet mate provano grande soddisfazione perché il principale significato che si dà a questo comportamento è che gli animali stanno provando una sensazione di estremo piacere.
Questo è vero la maggior parte delle volte, ma non sempre perché le fusa possono avere anche altri significati e manifestarsi sia in situazioni piacevoli e di benessere, sia in condizioni di stress o dolore.
I gatti fanno le fusa perché stanno bene
I gatti domestici emettono le fusa da subito, appena nati: accade per esempio durante l'allattamento. È un comportamento che fa comprendere quanto questo suono svolga un ruolo importante nella comunicazione tra madre e cuccioli.
Fare le fusa è infatti espressione di soddisfazione e di benessere: l'animale si sente al sicuro e rilascia il suo senso di appagamento e rilassamento nei confronti anche della persona con cui convive. Il comportamento viene messo in atto in diverse situazioni, le più comuni sono quando vengono accarezzati, appunto, quando si appisolano sul letto del loro umano e quando gli si dà da mangiare.
I gatti fanno le fusa perché si tranquillizzano
Fare le fusa ha un effetto tranquillizzante per le persone che ricevono e lo stesso vale anche per il gatto, che con questo suono è in grado di calmarsi da solo in situazioni di stress e tensione. Le vibrazioni a bassa frequenza aiuterebbero infatti l’animale a regolarizzare la respirazione e di conseguenza a tranquillizzarsi.
Fare le fusa serve al gatto anche per mantenere le relazioni sociali sia con i suoi simili che con gli esseri umani. È stato osservato, per esempio, che un gatto tende a fare le fusa quando incrocia un conspecifico più forte, dando quindi una sorta di segnale di calma e di non avere intenzione di cercare guai.
Per tenere sotto controllo il dolore
Una teoria piuttosto diffusa è che fare le fusa abbia un ruolo nella salute del gatto. Secondo alcuni studi, allevierebbe il dolore nei gatti feriti o in sofferenza. Quando il gatto emette questo suono, infatti, il suo organismo produce endorfine, i cosidetti ormoni della felicità. Questi sono considerati una sorta di oppiaceo naturale che aiuta nel controllo del piacere, ma anche del dolore.
Ma c'è di più: i gatti mostrano una maggiore rapidità dei tempi di recupero rispetto ad altri animali domestici quando per esempio sono convalescenti da un’operazione chirurgica. Alla luce di questo, è stato ipotizzato che le basse frequenze che emettono favoriscono anche la rigenerazione della pelle dopo una ferita. Le ricerche condotte finora non sono comunque definitive.
Per richiamare l’attenzione
Le fusa, come premesso, sono un metodo di comunicazione del gatto. Pertanto spesso questo comportamento viene utilizzato anche per richiamare l’attenzione: che sia la voglia di giocare, farsi coccolare o soddisfare una esigenza.
Usando una combinazione di miagolii e fusa, i mici producono così un suono nei confronti del quale l’essere umano è sollecitato istintivamente a rispondere.