Chicchirichì! Il gallo domestico (Gallus gallus domesticus) canta perché produce un ormone, il testosterone, che aumenta le dimensioni della cresta e stimola l’emissione di questa vocalizzazione forte, altamente stereotipata, composta da 3-4 note ripetute. Non a caso, solo i maschi cantano, le galline no. Il centro regolatore del canto del gallo si trova nella parte evolutivamente più antica del cervello, chiamata mesencefalo, che negli uccelli ha una struttura particolarmente semplice.
Cosa significa quando il gallo canta?
Quando un gallo canta significa che sta rivendicando il suo territorio, davanti a un maschio invasore. Oppure vuole attirare una femmina, o, ancora, sta cerando di affermare il proprio status sociale di maschio dominante. Attraverso i combattimenti, i galli stabiliscono gerarchie di dominanza stabili e lineari. Il maschio dominante si accoppia più dei subordinati, ha una maggiore percentuale di accoppiamenti di successo e inizia sempre a cantare per primo.
È vero che il gallo canta all’alba?
È vero che il canto del gallo si sente più frequentemente subito prima dell'alba. Il canto che preannuncia il sorgere del sole è il segnale con cui i galli informano gli altri individui del loro status sociale. Questa tempistica, però, non è determinata dalla luce, o almeno non solo, ma da un orologio biologico interno che funziona come una specie di sveglia.
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Perché il gallo canta di giorno?
Nonostante il mattino sia il momento più favorevole per udire un gallo che canta, capita a volte di sentire questa melodia onomatopeica anche in altre ore del giorno. Ciò fa pensare che, oltre all’orologio biologico, il canto del gallo sia regolato anche da fattori esterni, tra i quali, ad esempio, il canto di altri individui.
Bibliografia
Shimmura, T., Tamura, M., Ohashi, S. et al. Cholecystokinin induces crowing in chickens. Sci Rep 9, 3978 (2019)
