I criceti sono piccoletti ma hanno per natura un’indole battagliera. Se afferrati brutalmente, spaventati, svegliati o feriti, possono mordere. Questo è ancor più vero per le femmine: i criceti maschi sono generalmente più docili e più semplici da maneggiare. Vediamo insieme i principali motivi per cui il criceto morde.
Viene svegliato all’improvviso
Quando si assopisce, il criceto ha il sonno pesante. Non infrequentemente infila la testa completamente sotto la pancia, interrompendo le connessioni col mondo che lo circonda. Non potendo avvertire, con l’udito o con l’olfatto, l'avvicinarsi di uno stimolo, se lo disturbiamo o lo tocchiamo mentre dorme, si spaventa moltissimo.
Possiamo capirlo perché sobbalza e si rotola sulla schiena, mostrando i denti e "digrignandoli" rumorosamente nel tentativo di intimidirci. Se non comprendiamo i suoi segnali, e tentiamo lo stesso di prenderlo o di toccarlo, il risultato di solito è un morso ben assestato.
Prova dolore
Se ha dolore da qualche parte, il criceto cerca quasi sempre di mordere: è bene ricordarsene se manipoliamo il nostro amico roditore per curarlo, per esempio, così come è bene stare sempre attenti a non fargli male, quando lo prendiamo, utilizzando l'approccio più appropriato.
La femmina ha i piccoli
Le femmine di criceto possono essere molto aggressive quando si prendono cura della prole e questa aggressività può essere diretta anche verso il loro pet mate.
È spaventato
I criceti non vedono molto bene, ma riescono comunque a rilevare facilmente il movimento degli oggetti. Avvicinandosi bruscamente, quindi, li si può cogliere di sorpresa e spaventare, provocando una reazione aggressiva, che spesso si traduce in un morso.
Come evitare che il criceto morda
Per evitare che il nostro criceto di casa ci morda è importante osservare alcune semplici regole:
- Abituarlo al contatto umano attraverso una manipolazione regolare e delicata, ad esempio accogliendolo nelle nostre mani tenute a guisa di coppa.
- Non sorprenderlo o spaventarlo prima di interagire con lui.
- Se necessario, svegliarlo gradualmente facendo anche qualche lieve rumore, in modo da non farlo sobbalzare.
- Evitare rumori forti e improvvisi.
- Muoversi lentamente e consentirgli di annusarci e di percepire la nostra presenza prima di stabilire un contatto.
- Toccarlo sempre delicatamente per ridurre lo stress associato alla manipolazione.
- Maneggiarlo quando è più attivo.
- Se viviamo con una cricetina, e a un certo punto ci accorgiamo che è gravida, possiamo sensibilmente smorzare la sua aggressività ospitandola in una gabbietta singola, senza maschi, e non disturbando i suoi piccoli nei 3-4 giorni dopo la nascita.
Bibliografia
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