Strofinarsi il muso con le zampe per il cane ha un significato principalmente fisiologico come risposta al prurito o al volersi pulire, ha invece davvero poco a che fare con l'espressione delle sue emozioni. Se vi è capitato di vedergli fare questo gesto nei video diffusi sui social oppure online, sappiate che è il frutto di un addestramento per far credere a chi guarda che l'animale provi imbarazzo o vergogna, insomma per attribuirgli degli atteggiamenti simili a quelli umani.
Pulirsi il muso
Il cane può strofinare il muso con le zampe se ha una situazione di irritazione che può dipendere da problemi allergici, di solito per cause ambientali, come la presenza di polvere e pollini oppure dovuto all'utilizzo di detersivi usati per lavare i pavimenti, la cuccia o il tappeto su cui dorme. Anche i detergenti usati per lavarlo a secco o con l'acqua possono avere effetti irritanti e il cane può portarsi le zampe al muso per lenire il bruciore.
Dobbiamo sempre fare attenzione perché il fatto che il cane si gratti tanto potrebbe causare degli auto-traumatismi, ovvero l'animale potrebbe provocarsi da solo delle lesioni grattandosi. Altra cosa a cui fare attenzione è la presenza di punture da insetto che portano prurito anche al nostro amico a quattro zampe. Se il cane è in giardino può essere punto da una zanzara, un calabrone o una vespa e in tutti questi casi si avrebbe un arrossamento, un gonfiore o un eritema che potrebbe portare il cane a strofinarsi il muso con le zampe.
Fastidio
Un altro motivo di sfregamento potrebbe derivare da problemi dentali, ad esempio, se al cane dà fastidio qualcosa in bocca, perché ha un ascesso dentale, potremmo notare che con la zampa fa un movimento come se si volesse togliere qualcosa rimasto in mezzo ai denti. Stessa cosa se abbiamo incastrato all'interno della bocca un corpo estraneo, ad esempio un pezzo di legno, un pezzo di osso, una pietra o peggio ancora se abbiamo all'interno neoformazioni che possono dare fastidio. In questi casi andrebbe controllato dal veterinario per una corretta diagnosi.
Linguaggio del corpo
Il cane che struscia la zampa sull'occhio lo fa esclusivamente perché ha prurito, ma questo fastidio è qualcosa che si connette, nel cane come nell'essere umano, anche con situazioni di disagio. Non è una questione di paura, sottomissione, ma bensì di difficoltà, per esempio, a riuscire ad attendere il momento: quello tanto atteso dell'uscita quotidiana, del cibo, del gioco. In generale riuscire ad attendere qualcosa che in quel momento la persona di riferimento non riesce a fare. Questo senso di inquietudine, questa difficoltà, a volte genera un disagio che per il cane è una sorta di frustrazione che viene compensata con dei gesti che possono essere il grattarsi o pulirsi l'occhio con la zampa.
Tante sono invece le situazioni che vedono l'uso del muso e della zampa nella comunicazione del cane. Ad esempio, quando punta il muso verso l'orizzonte in direzione di un interlocutore della sua specie, reclina leggermente la testa e tira su la zampa a modello di quello che fanno i gatti; una sorta di schermaglia per poter interagire in maniera ludica. In questi casi, spesso il muso si relaziona al gesto della zampe torcendosi leggermente di lato, come a voler simulare una zampata che avviene dall'alto verso il basso e che tende a colpire, senza far male, l'altro cane per spostarlo e per portarlo ad interagire.
Allo stesso modo, il cane utilizza il muso in maniera intrusiva, cercando cioè di sollevare il braccio alla persona o per spingere il pet mate a fare qualcosa. A quel punto poi utilizza la zampa, sempre con il muso che guarda la persona e le direzioni del corpo verso l'alto, fino ad appoggiarla, a volte, sul corpo della persona e questo è un gesto di richiesta e di elargizione delle risorse.