Quando un cane sbadiglia noi umani ci chiediamo perché lo faccia. Lo sbadiglio è qualcosa di contagioso. Basta vedere qualcuno che sta sbadigliando che sentiamo quella particolare sensazione a livello della mascella che ci porta ad imitare il comportamento. Anche per i nostri cani è così?
Posto che ancora non si conoscano i modo completi i significati e i meccanismi di questo comportamento tanto noto a tutti, lo sbadiglio è un atto respiratorio intenso. Ed è un comportamento che condividiamo con moltissimi altri animali, cani e gatti compresi. In sostanza accade che una grande quantità di ossigeno viene immessa nel corpo, seguita da un'altrettanto copiosa espirazione. Spesso si pensa allo sbadiglio come esclusivamente legato al bisogno di sonno, ma è proprio così? No, ci sono altri motivi per cui cani e persone sbadigliano.
Il cane sbadiglia per noia
Spesso, nei lunghi momenti di solitudine, di attesa di qualcosa che però non sta accadendo (come il nostro rientro a casa, per esempio) i cani possono sbadigliare annoiati. Probabilmente il fatto che il cane in questo frangente non voglia perdere l'attenzione, proprio perché è in attesa di qualcosa, che ha la necessità di inghiottire più ossigeno da mandare al cervello, un po' come una sorta di doccia fredda per riprendersi da uno stato di rilassamento profondo che può portare al sonno.
Il cane sbadiglia per appetito
È anche possibile che la fame induca al bisogno di ossigenare maggiormente il sangue, è un po' come cercare un piccolo sollievo (e forse non è poi così piccolo) a livello metabolico quando il corpo sta inviando segnali di carenza di energia. Anche qui si può comprendere che l'atto dello sbadiglio è collegato ad un bisogno, in questo caso fisiologico, ma non anche cognitivo.
Il cane sbadiglia per stanchezza
Naturalmente i cani, come le persone, possono sbadigliare per stanchezza e bisogno di sonno, in questo caso l'immissione di ossigeno massiccia potrebbe servire per segnalare che è giunto il momento di trovarsi un comodo giaciglio, verificare che la situazione in cui ci si trova è sufficientemente sicura e tranquilla prima di lasciarsi prendere tra le braccia di Morfeo, e perdere così il contatto con la realtà circostante serenamente.
Il cane sbadiglia quando è nervoso
Ci sono molte situazioni nelle quali il cane si sente a disagio e, nel tentativo di lenire lo stato di frustrazione, può sbadigliare. Alle volte accade quando gli è impedito di fare qualcosa, o di raggiungere qualcosa, che pensa essere alla sua portata. In queste circostanze, e in molte altre, lo sbadiglio è un comportamento involontario, emerge senza che il soggetto ne abbia l'intenzione. Ma, come vediamo ora, non è sempre così.
Il cane sbadiglia per comunicare
Molto spesso un cane può sbadigliare non solo perché ha un bisogno fisiologico da assolvere o da lenire, ma anche per comunicare ad un altro individuo, che sia un essere umano o un cane, il suo stato di disagio. Alle volte questo comportamento è quindi rivolto a sé stesso, per lenire la frustrazione o, peggio, lo stress, ma nel contempo può dire all'altro – che è fonte del disagio – di cambiare il suo atteggiamento. L'ho visto fare un milione di volte ai cani quando le persone, per esempio, gli si rivolgono con fare aggressivo, insistente, e assolutamente non comprensibile da loro. Ecco che sbagliano cercando di modificare il comportamento assertivo dell'altro.
E qui credo entri in campo una delle caratteristiche peculiari dello sbadiglio, ossia la sua contagiosità. In sostanza quando un cane è messo alle strette da qualcuno che si sta comportando male nei suoi confronti è come se cercasse di indurlo a sbadigliare per calmarsi. «Stai esagerando, mi preoccupi, perché non prendi un bel respiro?». Quindi, se il nostro cane sbadiglia quando noi ci stiamo rivolgendo a lui dobbiamo chiederci se effettivamente lo stiamo mettendo a disagio, nel qual caso sarebbe opportuno cambiare atteggiamento, magari fare un passo indietro, modificare il tono della nostra voce o la nostra postura troppo incombente.
Alle volte invece lo sbadiglio è volontariamente espresso da un cane per dire all'altro (spesso si tratta di un altro cane in questi casi) che non si hanno brutte intenzioni, di stare pure tranquillo e non preoccuparsi. Questo può favorire, per esempio, l'avvicinamento, la conoscenza, è un tentativo di favorire il contatto sociale. Ma attenzione, potrebbe anche essere l'esatto contrario, dipendo dal soggetto e dalla situazione, ovvero potrebbe essere – come detto prima – un segnale emesso da un cane nei confronti di un altro cane per dire che se si avvicina troppo questo è fonte di disagio.
Come comportarsi quando il cane sbadiglia?
Come molte cose che hanno a che fare con la comunicazione tra individui non sempre un segnale significa una cosa e una soltanto, un segnale non andrebbe mai dissociato da un complesso di altri segnali, posture, stati emotivi e situazioni. Ecco perché alle volte quando una persona mi chiede: «Ma perché il mio cane fa così?» cosa che capita di frequente, la risposta è «Non ne ho la più pallida idea, dato che non lo conosco». Alla fin fine è importante comprendere che la comunicazione, anche quando riguarda lo sbadigliare, ha una profonda matrice soggettiva e solo una profonda conoscenza di un individuo può darci l'idea del perché si comporti in un certo modo piuttosto che in un altro.