Chi convive con un cane saprà che il nostro amico, molto spesso, non ama particolarmente essere lasciato solo a casa e può dimostrarlo piangendo. Talvolta, può persino capitare che inizi a piangere o guaire ogni volta che qualcuno esce di casa, che si tratti di familiari o anche semplici ospiti. Questo comportamento può avere diverse cause e non sempre è facile comprenderne il motivo preciso. Il cane è però un animale sociale e quando qualcuno esce, può spesso sentirsi triste o in un certo senso lasciato indietro.
Il pianto è un modo per lui di esprimere disagio o dispiacere e potrebbe farlo anche perché desidera uscire, perché siamo stati noi stessi a rinforzare involontariamente questo comportamento oppure, nei casi più gravi, perché soffre di ansia da separazione. Capire perché il cane piange ogni volta che qualcuno esce di casa è il primo passo per affrontare eventuali disagi. Ogni cane è però unico, e le soluzioni possono variare. Proprio per questo, è importante osservare il suo comportamento e, se necessario, consultare un professionista esperto per affrontare al meglio la questione.
È dispiaciuto perché va via
Quando il cane si lega profondamente ai membri della famiglia o ad altre persone, ogni separazione può diventare difficile. Il pianto può essere visto come una richiesta di attenzione o un modo per manifestare la propria tristezza. Questo comportamento è particolarmente comune nei cani molto giovani, ancora poco abituati a separarsi dalle persone a loro care oppure a stare da soli in un ambiente nuovo o ancora poco familiare.
Vorrebbe uscire anche lui
In alcuni casi, il cane potrebbe piangere anche perché desidera uscire anche lui. La curiosità, il desiderio di esplorare e fare attività insieme ai membri del proprio gruppo sociale, sono infatti tipici dei cani. Quando vedono qualcuno uscire, possono associare questo evento a una possibile avventura all'esterno. Il pianto, in questo caso, è un'espressione del desiderio di non essere lasciati indietro.
Lo abbiamo incoraggiato noi
A volte, siamo persino noi stessi a incoraggiare involontariamente questo comportamento. Spesso, infatti, senza rendercene conto rinforziamo il comportamento del pianto rispondendo con attenzioni, coccole o addirittura portando il cane con noi. Tutto questo fa capire al cane che piangere è un modo efficace per ottenere ciò che vuole, rendendo il suo comportamento sempre più persistente.
Ha bisogno di socializzare di più
Se il cane piange ogni volta che va via qualcuno di casa, potrebbe anche aver bisogno di maggiori interazioni sociali. Essendo animali altamente sociali, loro necessitano di costante interazione con altri cani e umani. Quando ciò non accade, possono sentirsi manifestare il loro disagio piangendo. Fornire più tempo di qualità, giochi e momenti di socializzazione può aiutare a soddisfare il suo bisogno di socialità e ridurre il pianto quando qualcuno va via.
Soffre di ansia da separazione
Nei casi più grave, il pianto potrebbe anche essere un sintomo dell'ansia da separazione. Si tratta di una condizione molto seria che si manifesta con sintomi come pianto, ululati, distruzione di oggetti, eccessiva salivazione o feci lasciate in casa ogni qual volta il cane viene lasciato solo. In questi casi, è fondamentale intervenire con l'aiuto di un veterinario esperto in comportamento per trovare la strategia migliore per aiutare il cane a gestire meglio la solitudine.