video suggerito
video suggerito
27 Novembre 2023
16:49

Perché il cane ha paura dell’ascensore?

La paura dell’ascensore nei cani è abbastanza comune e può essere dovuta a vari fattori, come il suono insolito, il movimento percepito o lo spazio angusto. Il modo migliore per aiutarli in questa situazione è agire procedendo per gradi e senza mai forzarlo ad entrare, perché si rischierebbe di ottenere l’effetto opposto a quello desiderato.

6 condivisioni
Immagine

Durante una normale routine quotidiana, o in situazioni straordinarie, vi sarà capitato di dover prendere l’ascensore con il vostro amico a quattro zampe. Per chi vive ai piani alti di un palazzo, quest’ultima può essere una risorsa imprescindibile ma non tutti i cani reagiscono allo stesso modo: può capitare che il suono insolito, il movimento percepito o il ritrovarsi improvvisamente in uno spazio angusto possa far nascere nel cane una vera e propria paura verso uno strumento di difficile identificazione. In questo caso noteremo un cambio nel suo assetto emotivo che lo porterà a  smettere di seguirci e a bloccarsi sulla soglia dell’ascensore, rifiutandosi di entrare. Oppure potrebbe addirittura fare dietro front e cercare di allontanarsi da quello che per lui rappresenta un pericolo. Possiamo facilmente accorgerci che il nostro cane sta provando paura da una serie di elementi visivi immediati come la coda portata bassa in mezzo alle gambe, le orecchie indietro e il baricentro del corpo sbilanciato verso il treno posteriore.

Il modo più consono per aiutarlo in questa situazione è agire procedendo per gradi, armandosi di santa pazienza e concedendogli i giusti tempi di conoscenza senza mai forzarlo ad entrare, perché si rischierebbe di ottenere l’effetto opposto a quello desiderato.

Cause della paura dell'ascensore nei cani

La paura dell’ascensore nei cani è abbastanza comune e può essere dovuta a vari fattori. In genere il motivo principale è collegato ai rumori che questa emette: dall’arrivo al piano fino all’apertura delle porte, specialmente quelle automatiche. Ma anche una volta dentro, i suoni possono risultare particolarmente acuti e fastidiosi. I nostri amici a quattro zampe, infatti, per via della struttura interna e della morfologia esterna delle loro orecchie hanno un udito molto più sviluppato e potente di quello umano: basta pensare che sono in grado di arrivare a percepire fino a 40.000 Hertz di frequenza rispetto ai 20.000 dell’umano. Per non parlare degli ultrasuoni che loro sentono benissimo e che per noi umani  non sono minimamente percepibili!

Tra i cani inoltre vi sono soggetti particolarmente sensibili ai rumori a causa ad esempio di esperienze negative passate che hanno portato ad una sensibilizzazione, oppure anche solo per la conformazione delle orecchie: più sono alte e grandi e maggiore sarà il suono percepito mentre i soggetti con orecchie lunghe e pendenti avranno invece un barriera in più.

Un altro elemento che potrebbe far scatenare la paura dell’ascensore nel cane è la percezione dello spazio della cabina: l’animale, specie se di taglia grande, potrebbe non avere piacere nel trovarsi in uno spazio ristretto e angusto e sentirsi così costretto e chiuso. Pensiamo anche alle emozioni che può provare un soggetto non ben socializzato che si ritrova a dover passare dei minuti a stretto contatto con persone da cui invece vorrebbe solo allontanarsi.

Se poi condiamo il tutto con il movimento percepito all’interno dell’ascensore, che risulta insolito e di difficile collocazione, la “combo” è fatta. Infatti se ci immedesimiamo nel nostro pet ci verrà facile capire che essere dentro una cabina che si muove su e giù potrebbe far sorgere un certo timore dell’ignoto con un conseguente senso di inquietudine.

Infine, semplicemente, il cane potrebbe manifestare paura verso l’ascensore a causa di una precedente esperienza traumatica che ha lasciato in lui un ricordo non piacevole come ad esempio essere rimasto impigliato o chiuso tra le porte. In questo caso potrebbe manifestare un repentino cambio di atteggiamento e passare dal salirci tranquillamente al rifiutarsi ostinatamente.

Come si manifesta la paura dell'ascensore nei cani?

È bene fare una distinzione tra paura e fobia: la paura è una componente emotiva sana e fondamentale per affrontare situazioni potenzialmente pericolose e può essere utile per la sopravvivenza. Mentre la fobia è una paura reiterata che persiste fino a diventare eccessiva e irrazionale e costituire un disturbo d’ansia.

La paura dovrebbe diminuire o scomparire in contemporanea ad esperienze positive legate all’evocatore: se così non è e se le reazioni continuano ad essere le stesse o addirittura peggiorare fino a diventare eccessive, deve scattarci un allarme che si possa essere fobia.

Paura e fobia vengono trattate in modi diversi: quando si tratta di fobia è bene contattare un veterinario esperto in comportamento, mentre per la paura ci si può rivolgere ad un bravo istruttore cinofilo che deciderà a sua volta come procedere.

La paura dell’ascensore nei cani è un comportamento che può manifestarsi in vari modi in quanto ogni cane è un individuo con reazioni diverse. Alcuni soggetti potrebbero bloccarsi davanti alla cabina e rifiutare di entrarci, altri potrebbero anche tirare indietro per cercare di allontanarsi. È possibile inoltre notare tremori uniti ad una postura corporea chiusa, rannicchiata o sbilanciata verso il treno posteriore, con coda in mezzo alle gambe e orecchie ritratte. In casi estremi si uniscono anche respirazione affannosa (causata dallo stress) e vocalizzazioni come abbai o pigolii.

Come aiutare il cane a superare la paura dell'ascensore

Appurato come abbiamo visto nel paragrafo precedente che si tratta di paura, il modo migliore per approcciare all’ascensore con un cane è farlo gradualmente, magari associandoci insieme delle attività positive come il gioco. È importante mostrare grande sensibilità, empatia e pazienza durante tutto il processo e non forzare mai il cane ad entrare contro il suo volere. Si rischierebbe altrimenti di ottenere l’effetto opposto a quello desiderato, incentivando così l’escalation tra paura e fobia.

Se il nostro compagno lo richiede, potete cominciare con il fargli osservare a distanza il vano ascensore con tutti i relativi movimenti, rassicurandolo con un tocco calmo e rilassante in una zona gradita del corpo che provoca piacere ed un tono di voce basso e pacato. Una volta che il cane lo permette, vi potete avvicinare gradualmente e magari proporgli qualche attività piacevole come il consumo di un premietto gustoso o una ricerca olfattiva semplice nei pressi "del grande nemico" che dovrà essere fermo e non in movimento.

Importante è approcciare le prime volte all’ascensore quando è già aperta al piano e vuota internamente, assicurandosi che le sue porte non si chiudano (magari mettendo un oggetto vicino al sensore) altrimenti il movimento di queste ultime con il relativo rumore potrebbe tornare a spaventare il cane e fargli fare un balzo verso lo step precedente.

Una volta che osserviamo dei segnali positivi nel nostro cane (postura rilassata, muscolatura e movimenti morbidi, coda alta o portata in linea con il bacino) possiamo anche entrare nella cabina e farci osservare in modo tale da trasmettergli il nostro assetto emotivo rilassato.

I cani sono molto empatici verso le emozioni dei loro pet mate, quindi quanto più vi mostrate calmi e a vostro agio più il vostro amico a quattro zampe, entrando in osmosi emozionale con voi, sarà in grado di assorbire e assumere lo stesso vostro assetto. Quando alla fine il vostro compagno deciderà di seguirvi all’interno, uscite subito insieme a lui e lodatelo, ripetete poi questa operazione per un po’ di volte prima di azionare l’ascensore.

Ultimo step è quello di far chiudere le porte e partire! Vi consigliamo (anche se abitate ai piani alti) di fare un piano alla volta, assicurandovi dell’assetto emotivo del vostro cane in ogni momento, evitando di farvi prendere dall’entusiasmo proponendo sin da subito una prolungata permanenza all’interno della cabina.

I tempi richiesti per superare la paura dell’ascensore possono essere più o meno lunghi in base alle risposte del soggetto. Più la relazione tra referente umano e cane è solida maggiore sarà la possibilità di collaborazione.

L’ideale sarebbe far conoscere e far utilizzare al cane l’ascensore sin da cucciolo. In modo tale che da adulto avrà già catalogato questa esperienza tra le cose di cui non preoccuparsi.

Si consiglia la consulenza di un educatore se il cane è appunto ancora cucciolo o di un istruttore cinofilo per i soggetti adulti che accompagnerà il binomio tra i vari step sopra descritti. Un occhio allenato e competente si accorgerà per tempo di eventuali errori ma anche dei punti di forza su cui poter puntare e da andare ed esaltare.

Vi ricordiamo infine che, come spesso accade quando si parla di “diritti degli animali”, non esiste una normativa specifica sulla questione ma, in linea generale, possiamo dire che si può utilizzare l’ascensore condominiale con i cani con cui conviviamo in maniera rispettosa, come ha spiegato anche l’avvocato Salvatore Cappai.

Avatar utente
Martina Campanile
Istruttrice cinofila
Sono istruttrice e riabilitatrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico, mi occupo di mediare nella relazione tra cane e umano: sin da piccola è un tema che mi ha affascinato e appassionato. Sono in continuo aggiornamento e penso che non si smetta mai di imparare, come mi insegna ogni giorno Zero, un meticcio sardo che è il mio compagno di vita.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social