Perché il cane dorme sotto il letto?

Una tana confortevole e che protegge, in più con il proprio umano di riferimento che dorme sopra: sì, dormire sotto al letto è una tra le scelte più comuni per i cani e già solo pensarla così, come un caldo rifugio, fa capire quanto sia accogliente farlo.

I motivi che portano il nostro compagno di vita a decidere di dormire sotto al letto sono legati a un atavico riflesso della vita in natura e dunque nel trovare giacigli riparati da pericoli in momenti di vulnerabilità come il sonno e anche per proteggersi dalle intemperie.

Riportando il discorso all'interno delle mura domestiche la parte inferiore del letto è "appetibile" anche e proprio per la prossimità alla persona con cui il cane è in relazione che dorme sopra e in qualche modo garantisce ancora di più un senso di serenità e protezione.

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di Andrea Barsanti

Come in natura, il cane sceglie una tana sicura

Il cane è un animale che vive ancora in natura. Ebbene sì: secondo le statistiche, almeno l'80% della popolazione canina nel mondo non ha un umano "fisso" di riferimento. L'abitudine di pensare che il cane viva solo in stretto contatto con noi, nelle nostre case è del tutto legittima perché così nei paesi occidentali soprattutto siamo abituati a vederlo. Ma si tratta, appunto, solo di un 20% della specie mentre sono decisamente tanti di più gli animali che ancora vivono in libertà sul nostro Pianeta.

Questa breve premessa è utile per focalizzare l'attenzione sull'aspetto etologico del cane e del suo repertorio comportamentale per far sì che sia più facile comprendere perché anche il nostro compagno canino scelga un luogo riparato durante il sonno anche all'interno del nostro appartamento.

Infilarsi sotto al letto significa infatti poter godere di protezione in un "antro" sicuro durante un momento molto delicato, quello del sonno, in cui ovviamente non si ha coscienza di ciò che accade intorno e rifugiarsi diventa fondamentale per la sopravvivenza. Quello spazio è dunque un posto dove si possono abbassare le difese e in più, cosa non da poco, sopra dorme la persona di riferimento che rappresenta la "base sicura" a cui poter affidarsi già normalmente durante la veglia, ancora di più se si chiudono gli occhi sul mondo e c'è chi sa come difenderci da eventuali pericoli.

Prossimità all'umano di riferimento

Stare insieme, in ogni momento. Potrebbe essere una "regola aurea" per tutti i cani per il patto che hanno stretto con le persone a cui sono legati e che intendono rispettare ad occhi aperti o chiusi. Come ha scritto Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami: «Il legame tra cani e esseri umani è il più antico e profondo tra l’uomo e un altro animale. Questa relazione si è sviluppata a partire da migliaia di anni fa, quando i primi cani selvatici, o proto-cani, iniziarono a avvicinarsi agli esseri umani, attratti probabilmente da resti di cibo. Da allora, questa convivenza ha favorito un processo di co evoluzione che ha reso i cani particolarmente sintonizzati con i comportamenti, le emozioni e i segnali sociali degli umani, e che ha reso noi sintonizzati verso di loro. Il motivo per cui i cani amano le persone, così, è ancestrale e dipende da tanti fattori da analizzare proprio partendo dalle radici antiche comuni di questo rapporto che abbiamo con loro».

Per tanto è facile intuire che dormire sotto al letto, con la persona di riferimento che sta sopra di loro, sia una scelta più che condivisibile da parte del cane che così è oggettivamente a pochi centimetri dal suo punto di riferimento e gode di un rifugio sicuro e che lo fa sentire tutelato anche dal punto di vista fisico oltre che emotivo.