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Chi vive insieme a uno o più cani si sarà certamente accorto che il suono dei baci attira la loro attenzione e quando lo sentono alcuni corrono velocemente da noi. Questo comportamento può essere determinato dalla loro naturale curiosità nei confronti dei rumori che non conoscono, ma anche dal fatto che proprio noi umani (consapevolmente o meno) ci siamo abituati a richiamarli schioccando le labbra.
Il rapporto degli animali non umani con i baci (a prescindere dal suono che emettono) è stato studiato e viene ancora discusso anche nell'ambito della zoosemiotica, ovvero la disciplina che si concentra sui comportamenti comunicativi delle specie. Grazie alle ricerche della nota antropologa ed etologa Jane Goodall, ad esempio, è stato dimostrato che per gli scimpanzé (Pan troglodytes) il bacio rappresenta un metodo risolutivo dei conflitti all'interno del proprio gruppo sociale e il suono che lo riguarda, quindi, per loro può rimandare a questo aspetto comunicativo.
Ciò non è valido però per i cani, che possono dare diversi valori al rumore del bacio, il quale, spesso, proviene dal pet mate e ciò che ci porta a sceglierlo, probabilmente, è il fatto che risulta essere particolarmente efficace, come spiega Luca Spennacchio, istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami: «Il suono del bacio funge in un certo senso da attrattore dell’attenzione, anche se per i cani non ha nulla a che fare con il valore che noi umani attribuiamo a questo gesto, che è legato prevalentemente all'affettività. Per comprendere davvero il motivo per cui i cani prestano attenzione a questo rumore, quindi, dobbiamo provare ad allontanarci dagli aspetti culturali che riguardano il bacio e riflettere unicamente sul suono».
Non dobbiamo inoltre sottovalutare il fatto che, nell'arco della loro vita, i cani condividono un'infinità di esperienze con noi e possono quindi imparare ad attribuire il significato del bacio ai nostri comportamenti nei loro confronti.
La curiosità e la ricerca dell'origine del suono
Prima di tutto bisogna considerare che i cani sono animali curiosi di natura: quando sentono un rumore di cui non riescono a spiegarsi l'origine, come ad esempio un suono in lontananza o un brusio flebile, tendono a muovere lo sguardo verso la direzione da cui proviene, cercando di intuirne la fonte. Nell'intento di analizzare la situazione, inoltre, spesso inclinano la testa e poi ci guardano con aria interrogativa, per capire se abbiamo qualcosa a che fare con ciò che stanno sentendo.
Li potremmo avere già abituati inconsapevolmente
Il suono del bacio, in realtà è uno dei richiami che usiamo più spesso e talvolta anche inconsapevolmente. Molti pet mate, infatti, riproducono proprio questo rumore per ottenere l'attenzione del cane quando gli si vuole dare un croccantino, oppure per chiedere di cambiare direzione quando si passeggia insieme.
Il cane, inoltre, apprende anche attraverso la memorizzazione di ciò che accaduto in passato. Se in precedenza abbiamo usato un determinato suono per chiedergli qualcosa e ciò ha portato a un evento positivo, è facile che in futuro, quando sentirà lo stesso rumore, si comporti allo stesso modo.
Se il cane invece è indifferente al suono del bacio, ma il nostro intento è quello di abituarlo a prestare attenzione a noi quando facciamo questo rumore (magari perché abbiamo pensato di utilizzare lo schiocco delle labbra come un richiamo per le brevi distanze), c'è un modo per rendere più rapido l'apprendimento: nell'esatto momento in cui ci offre lo sguardo, lo si può gratificare immediatamente con un "bravo", oppure una carezza (se la apprezza). In questo modo presto il cane saprà che il rumore del bacio può voler dire: «Interagisci con me».
E se fosse preoccupato?
Molto più raramente, infine, potrebbe accadere che il cane si senta preoccupato per il suono in sé e non sappia quindi come comportarsi nel momento in cui lo sente, soprattutto se lo schiocco del bacio è abbinato a un fischio o un sibilo acuto, come quando si cerca di allungarne la durata.
In questa situazione, se il soggetto ha sviluppato una relazione profonda nei confronti dei suoi umani di riferimento, potrebbe voltarsi verso di loro e raggiungerli con l'intento di trovare conforto. Sono però davvero pochi i cani che hanno paura del suono del bacio e, nella maggior parte dei casi i rumori che provocano un disagio sono invece quelli delle sirene, dei fuochi d'artificio, degli scoppi improvvisi o degli spari.
In ogni caso, come abbiamo detto più volte, indipendentemente dalla fonte di disturbo, quando il cane vive un istante di difficoltà, la soluzione migliore è quella di mostrarsi tranquilli e, con calma, aiutarlo a capire che quel fischio ha un'origine tutt'altro che pericolosa e, anzi, potrebbe rappresentare l'inizio di un momento condiviso e piacevole per entrambi.
