I leoni (Panthera leo) sono i grandi felini africani per eccellenza, e una delle caratteristiche più distintive di questa specie è l'imponente criniera dei maschi adulti. Le leonesse, invece, ne sono completamente prive, perlomeno nella stragrande maggioranza dei casi, come vedremo. Ma perché questa differenza così marcata tra i due sessi? La risposta si trova principalmente nella selezione sessuale e nel ruolo che la criniera gioca nella competizione tra maschi e nella scelta del partner da parte delle femmine. Vediamo quindi a cosa serve la criniera e perché le leonesse non ne hanno una.
A cosa serve la criniera dei leoni?
La criniera di un leone maschio non è solo un tratto estetico, naturalmente. Si tratta di una caratteristica complessa che si sviluppa attorno ai 2 anni di età e raggiunge la sua forma definitiva attorno ai 5 anni. Il suo colore varia dal biondo al nero, e la sua estensione e imponenza sono strettamente legate ai livelli di testosterone, l'ormone che regola molte caratteristiche sessuali nei mammiferi. Questa folta criniera ha infatti diverse funzioni, da un punto di vista strettamente evolutivo.
Innanzitutto, funge da segnale visivo per gli altri leoni, sia maschi che femmine. Un maschio con una criniera scura e folta appare più forte e sano, aumentando le sue chance di accoppiamento con le femmine. Infatti, le femmine tendono a scegliere i maschi con criniere più scure, che indicano un livello più alto di testosterone, un miglior stato di salute generale e una maggiore capacità di resistere alle sfide ambientali, come per esempio malattie e parassiti. Semplificando, agli occhi di una femmina un leone con una criniera folta e sana significa che possiede geni migliori da tramettere alla propria prole.
La criniera, tuttavia, non serve solo come "indicatore di qualità" per le femmine: è anche un deterrente per gli altri maschi. Durante le lotte territoriali tra leoni, una criniera imponente può spaventare i rivali, riducendo la necessità di combattimenti fisici veri e propri, che possono essere pericolosi e costosi in termini di energia. Charles Darwin aveva ipotizzato che la criniera potesse anche proteggere il collo e la testa durante i combattimenti, tuttavia non ci sono prove significative di questa funzione. Piuttosto, sembra che il suo ruolo principale sia appunto quello comunicativo, più che difensivo.
Perché le leonesse non hanno la criniera?
Le leonesse non hanno una criniera perché non sono coinvolte nella stessa dinamica di competizione sessuale dei maschi. Il loro ruolo principale nella vita del branco è cacciare e prendersi cura dei piccoli, e una criniera potrebbe anche ostacolarle in queste attività. La criniera, infatti, è voluminosa e può trattenere il calore, rendendo i leoni più suscettibili allo stress termico, un problema che le leonesse, che si occupano più spesso di cacciare, non possono permettersi.
In rari casi, tuttavia, sono state osservate leonesse con criniere, un fenomeno legato essenzialmente a livelli insolitamente alti di testosterone. Questi casi sono spesso associati a disfunzioni ormonali o a mutazioni genetiche, ma restano eccezioni alla regola. Concludendo, la criniera è una delle caratteristiche che rendono il leone un animale tanto affascinante quanto unico. È il risultato di milioni di anni di evoluzione e selezione sessuale, un segno distintivo che ha permesso ai leoni maschi di sopravvivere e riprodursi in un ambiente molto competitivo.
D'altro canto, l'assenza di criniera nelle leonesse riflette in parte la loro specializzazione in altri compiti, fondamentali per la sopravvivenza del branco, ma anche il peso enorme che loro stesse hanno avuto nel selezionare e ingigantire questo carattere tipico dei maschi. Si tratta di un fenomeno in realtà molto diffuso in tante specie caratterizzate da forte dimorfismo sessuale. Lo stesso accade in maniera simile con la coda del pavone i palchi dei cervi, tanto per fare due esempi. Le femmine scelgono di accoppiarsi con i maschi portatori di queste caratteristiche e le "fissano" nel DNA della propria specie.