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7 Ottobre 2023
15:00

Perché i gatti si bloccano quando li prendi per la pelle dietro al collo?

I gatti si bloccano quando vengono presi per la collottola a causa del "riflesso di portage". Si tratta di un meccanismo che serve alle madri per spostare in sicurezza i cuccioli. Non è, però, il modo giusto per calmare o prendere in braccio un gatto adulto.

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Chiunque abbia avuto modo di vedere una mamma gatta accudire gattini appena nati, ha potuto notare un atteggiamento peculiare: la gatta afferra con la bocca il gattino dietro il collo, e lo sposta in un punto più congeniale. In queste situazioni il cucciolo si abbandona completamente, e si immobilizza senza opporre resistenza, una reazione che prende il nome di “riflesso di portage”, un riflesso innato che serve appunto, principalmente, al gattino per essere trasportato meglio dalla madre nel caso lo volesse spostare. Il punto in cui mamma gatta afferra il gattino è comunemente noto con il termine “collottola”, ovvero la zona di pelle morbida dietro il collo in cui la gatta affonda i denti per trasportarlo.

Anche i gatti adulti si bloccano quando vengono presi per la pelle dietro al collo, per questo molte persone ritengono che sia un punto “magico”, che permette di calmarli o contenerli quando sono agitati. In realtà, è sconsigliato afferrare un gatto adulto per la collottola e sollevarlo, principalmente perché si tratta di un punto molto sensibile e perché il peso di un gatto adulto è comunque nettamente superiore rispetto a quello del gattino. Afferrarlo per il collo, dunque, potrebbe provocargli stress e anche dolore.

Cos’è il riflesso di portage

Afferrando un gattino dietro il collo, come detto, si attiva il "riflesso di portage”, noto anche come “presa della madre”. Si tratta di una risposta innata nei gatti e in molti altri felini ed è stato sviluppato nell'evoluzione per permettere alle madri di spostare i cuccioli senza ferirli o causare loro disagio. Il riflesso è presente sin dalla nascita e la funzione primaria è evitare che il gattino si agiti o opponga resistenza quando la madre deve spostarlo in un luogo ritenuto più adeguato o più sicuro.

Perché non bisogna prendere il gatto per la collottola

Anche se il riflesso di portage è innato nel gatto, funziona principalmente nei cuccioli e non è il modo più appropriato per gestire o trasportare gatti adulti, in quanto potrebbe causare loro stress, disagio, traumi e anche dolore. Non è dunque un metodo efficace, né etico, per contenere o calmare i gatti adulti, anche se in fase di grande agitazione, e anzi può influire e minare il rapporto di fiducia con l'umano di riferimento.

Il modo migliore per prendere in braccio un gatto passa, prima di tutto, attraverso il rispetto: costringere un gatto a essere afferrato e sollevato non è mai una buona idea. È bene dunque avvicinarsi all’animale in modo calmo e tranquillo e, se sembra a suo agio, provare a sollevarlo usando entrambe le mani, sostenendo il petto e la parte posteriore del corpo, senza prenderlo per la collottola e sostenendone il peso. Una volta che il gatto è sistemato in braccio, è fondamentale tenere sempre ben presente il suo linguaggio del corpo: se inizia a dimostrare segni di stress o disagio, o cerca di scappare, è indispensabile lasciarlo libero e metterlo subito giù per evitare che si ferisca o ci ferisca nel tentativo di liberarsi.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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