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10 Dicembre 2022
9:00

Perché i gatti sbadigliano?

I gatti sbadigliano spesso, non fosse altro per il gran numero di pisolini che fanno durante il giorno. Il sonno, però, non è l'unico motivo per cui un gatto sbadiglia.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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I gatti sbadigliano spesso, non fosse altro per il gran numero di pennichelle che si concedono ogni giorno. Tuttavia lo sbadiglio non è solo legato al sonno.

Il muso si arriccia, i baffi si spostano in avanti e la bocca viene spalancata lentamente fino a raggiungere la sua massima apertura, esponendo lingua, denti e gola. A volte lo sbadiglio può essere contemporaneo ad uno stiracchiamento – soprattutto degli arti anteriori e della schiena -, altre volte è isolato.

Lo sbadiglio è controllato dal sistema nervoso parasimpatico e ha come obiettivo quello di inalare aria e riempire i polmoni: la sua occorrenza, dunque, segnala un cambio di stato, ovvero che il nostro cervello si sta attivando o, comunque, si aspetta di aver bisogno, di lì a breve, di maggior afflusso di ossigeno nel sangue. Ma vediamo i possibili motivi per cui un gatto sbadiglia.

Sbadiglia per attivarsi

Il primo, più ovvio, significato dello sbadiglio è quello di ossigenare la muscolatura, magari dopo un periodo di inattività. Questa funzione può essere particolarmente utile al risveglio quando il corpo, intorpidito dalla stasi, ha bisogno di attivarsi.

Sbadiglia per rilassarsi

Allo stesso modo, un gatto potrebbe sbadigliare incamerando più ossigeno per rilassarsi, magari perché sta progettando di fare un pisolino oppure perché è effettivamente stanco e vorrebbe attivamente prepararsi per dormire. In questo non è molto diverso da noi che sbadigliamo davanti la tv accesa mentre lottiamo tra la voglia di restare svegli e quella di andare a letto.

Sbadiglia come ritualità

A volte lo sbadiglio è parte della routine della toeletta. Non è raro che il gatto si svegli, si pulisca meticolosamente le zampe, la testa, la pancia, i fianchi e poi, poco prima di alzarsi, sbadigli clamorosamente come a siglare la fine di quel momento tutto per sé.

Sbadiglia per noia

Dal momento che lo sbadiglio è in grado di aumentare il flusso del sangue al cervello, è possibile che il gatto sbadigli anche in un momento in cui si sente annoiato, cercando di uscire dal torpore in cui si sente calato.

Cosa fare se il gatto sbadiglia tanto?

Sappiamo che gli esseri umani sono in grado di contagiarsi a vicenda con uno sbadiglio, ma rispetto ai gatti non esiste nessuna prova specifica a riguardo. Apparentemente, lo sbadiglio non ha nemmeno la funzione di segnalare un momento di stress o di frustrazione come avviene, invece, nel cane.

È abbastanza improbabile che lo sbadiglio possa rappresentare, di per sé, un segnale di allarme o di malessere per un gatto. Tuttavia, se dovesse diventare troppo frequente o se il gatto dovesse assumere smorfie facciali insolite, sarà il caso di fare una verifica con il veterinario: non è improbabile che stati dolorosi (ulcere, gengiviti, mal di denti, ad esempio) possano portare il gatto a manifestare dei movimenti con la bocca che potremmo scambiare per "insoliti" sbadigli.

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Sonia Campa
Consulente per la relazione uomo-gatto
Sono diplomata al Master in Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, educatrice ed istruttrice cinofila formata in SIUA. Lavoro come consulente della relazione uomo-gatto e uomo-cane con un approccio relazionale e sono autrice del libro "L'insostenibile tenerezza del gatto".
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