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13 Ottobre 2024
11:00

Perché i gatti perdono così tanto pelo?

Il turnover del mantello nei gatti è un fenomeno fisiologico caratterizzato da due momenti principali nel corso dell'anno: sono quelli della cosiddetta muta. Vediamo come funziona e come aiutarli ad affrontarla.

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Anche il gatto, come molti altri animali, va soggetto alla perdita del pelo. Il motivo è legato principalmente al rinnovamento del mantello – la cosiddetta muta – e la quantità di peli persi varia a seconda del periodo dell’anno, delle caratteristiche della razza, dell’ambiente in cui il gatto vive e dal suo stato di salute. Vediamo nel dettaglio perché i gatti perdono così tanto pelo, e in che modalità lo fanno.

Il gatto fa la muta?

Il gatto fa la muta, proprio come il cane, e proprio come il cane questo fenomeno viene influenzato dalla razza, dall’ambiente e dalla stagione. La muta avviene di norma due volte all’anno: in primavera/estate e in autunno, anche se può subire alterazioni e prolungamenti a seconda della stagione e della temperatura.

La muta primaverile è quella che solitamente comporta la perdita di più pelo, soprattutto nei gatti a pelo lungo o con sottopelo. Nel periodo più caldo infatti il micio non ha bisogno dello stesso mantello folto che gli è necessario per l’inverno e la stagione fredda, ed è dunque frequente vederlo perdere grandi quantitativi di pelo ormai morto.

L’autunno è il secondo periodo dell’anno in cui il gatto fa la muta. Qui il fenomeno può essere meno evidente: in questo periodo il mantello va incontro più che altro a una sorta di “ricambio”, per poi infoltirsi in vista dell’inverno. Nei gatti che vivono indoor e con il cambiamento globale e il rialzo delle temperature è sempre più frequente vedere la muta perdere di “stagionalità”.

Per quanto tempo il gatto perde pelo?

La perdita di pelo stagionale nei gatti può durare da alcune settimane fino a un paio di mesi. La durata specifica varia da gatto a gatto, ma di solito il periodo più intenso di perdita di pelo dura dalle 2 alle 4 settimane. Temperature, ambiente e razza come detto possono influenzarla, ed è dunque possibile che un gatto perda pelo in modo leggero e costante per buona parte dell’anno.

Alcuni gatti, soprattutto quelli a pelo lungo, possono perdere meno pelo nel corso dell'anno, altri possono avere picchi di perdita di pelo più marcati in certi periodi. Il turnover del pelo è comunque fisiologico, e a meno che non vi siano alterazioni – come per esempio chiazze glabre, forfora o mantello opaco, il gatto sta semplicemente attraversando nel suo modo peculiare il periodo della muta.

Cosa fare durante la muta del gatto

Generalmente il gatto si occupa da solo della toeletta del pelo attraverso il grooming, ma nei periodo della muta potrebbe avere bisogno di un aiuto. Nei gatti a pelo lungo o con un folto sottopelo, per esempio, la muta potrebbe causare nodi di cui da solo non riesce a liberarsi, ed è in queste situazioni che il pet mate può contribuire utilizzando con costanza la spazzola. L’aumentata ingestione di pelo dovuta alla muta può inoltre portare alla formazione di boli di pelo nello stomaco, che possono provocare inappetenza, dolore, costipazione e vomito.

Sul fronte della spazzolatura, oltre a scegliere la spazzola più adeguata alla tipologia di pelo (lungo, corto, con sottopelo) va tenuto a mente che i gatti a pelo corto andrebbero spazzolati durante la muta da una a tre volte a settimana, mentre i gatti a mezzo pelo o pelo lungo andrebbero spazzolati almeno 3-4 volte la settimana, proprio per evitare la formazione di nodi. Per i gatti a mezzopelo o pelo lungo potrebbe inoltre essere necessaria una sfoltita del pelo, così da aiutare la spazzolatura e per eliminare i nodi che non possono essere sciolti. Assolutamente sconsigliata invece la rasatura a pelle, per evitare di causargli problemi e irritare la cute.

Per prevenire i boli di pelo, invece, potrebbe essere utile dare al gatto nel periodo della muta dell’erba gatta o delle pasta di malto, così da favorire la digestione e l’espulsione del pelo ingerito con le feci del pelo ingerito. Ci sono poi specifici integratori a base di acidi grassi, vitamina e, zinco e altre sostanza naturali che aiutano i gatti che perdono molto pelo durante la muta, e che psosono essere associati a un’alimentazione ad hoc. In questi casi però è bene consultare un veterinario per farsi consigliare la migliore strategia da adottare.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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