Siamo abituati a immaginare (e vedere) i gatti aggirarsi per casa con una languida ed elegante camminata a quattro zampe, ma può succedere che questi imprevedibili e indipendenti felini ci stupiscano con comportamenti insoliti. Come quando si sollevano sulle zampe posteriori e restano in piedi, accennando anche qualche passo, come fossero bipedi: su TikTok e altre piattaforme social sono tanti i video ironici che immortalano scene di questo tipo, e molti si chiedono perché capita che i gatti camminino su due zampe.
Si tratta in realtà, più che di una camminata, di una postura che questi felini adottano quando sono incuriositi da qualcosa e in allerta: per osservarla meglio e capire con che cosa hanno a che fare si alzano sulle zampe posteriori così da avere una migliore visuale dall’alto.
Perché i gatti si alzano in piedi su due zampe?
Come si può vedere anche dai video, in entrambi i casi i gatti protagonisti stanno osservando qualcosa che evidentemente ha attirato la loro attenzione. In uno si tratta di acqua che scorre per riempire una vasca da bagno, nell’altro non è chiaro (l’oggetto della curiosità è fuori dall’inquadratura) ma il micio muove la testa per guardare da varie angolazioni ciò che ha davanti.
Questo conferma che alzarsi sulle zampe posteriori è un modo, per il gatto, di guadagnare centimetri. Questi animali, predatori solitari in natura, privilegiano le posizioni sopraelevate per monitorare l’ambiente circostante e averne un colpo d’occhio immediato. Appoggiarsi sulle sole due zampe posteriori consente loro di avere una postura eretta e di mantenere la testa in alto, cosa che aumenta di molto il campo visivo e individuare con anticipo le possibili prede e le possibili minacce.
Come ci riescono
Alzarsi sulle zampe posteriori non è un’impresa così difficile per i gatti, che spesso adottano questa postura poco prima di saltare su una superficie. Grazie alla loro eccezionale agilità e forza muscolare riescono a mantenersi “in piedi”, e l’ottimo senso dell'equilibrio consente loro di mantenere la stabilità anche quando stanno su due zampe.
Il loro apparato muscolo scheletrico è inoltre molto flessibile e permette loro di cambiare posizione e postura facilmente, adattandosi rapidamente all'equilibrio richiesto quando stanno su due zampe o devono tornare con tutte e quattro saldamente piantate a terra. Parliamo ovviamente di pochi secondi e non di minuti, né di lunghe “passeggiate”: un comportamento temporaneo e non naturale come per gli esseri umani o altri animali bipedi, ma che mettono in atto con la destrezza che li contraddistingue.