Sono virali sui social video di gatti che vengono descritti come arrabbiati o furiosi e strappano migliaia di like e commenti ironici. In realtà, a volte i gatti sembrano arrabbiati solo perché hanno un'estetica che richiama un broncio o una fronte corrugata, oppure perché le persone si divertono a filmarli mentre ne provocano le reazioni stizzite.
Ma vediamo quali sono i motivi principali per cui i gatti manifestano irritazione e frustrazione.
Senso di minaccia o disagio
Il felino mostra propensione a manifestare irritazione principalmente quando percepisce una minaccia o viene toccato in una zona del corpo che gli provoca disagio. È quindi possibile prevedere e attenuare il loro comportamento comprendendo il loro linguaggio e rispettando le loro priorità nella comunicazione con gli altri gatti o con gli esseri umani. Tutti momenti in cui lo smartphone va tenuto in tasca.
Frustrazione
Anche i gatti, noti per la loro astuzia e tranquillità, possono occasionalmente provare frustrazione. Questo può derivare da cattivo umore o nervosismo, e le ragioni sono varie: gelosia, invasioni del territorio, percezione di pericolo o mancanza di rispetto nei loro confronti.
Presenza di estranei
Gli estranei rappresentano una fonte di stress per i gatti. Ogni individuo sconosciuto è guardato con sospetto, poiché in natura qualsiasi presenza potrebbe essere un potenziale pericolo. Anche in un ambiente domestico, il gatto rimane cauto poiché non conosce le intenzioni e la natura del nuovo arrivato e può assumere un atteggiamento guardingo.
Spazi rubati
La territorialità è un aspetto importante per i gatti e possono arrabbiarsi se vedono che il loro spazio, come il giardino, la sedia preferita o il cibo, è in qualche modo invaso da altri. La comprensione di questo legame tra la natura selvaggia e la domesticità del gatto è fondamentale per mantenere un rapporto armonioso, basato su rispetto reciproco.
Rapporti con altri gatti
Anche i rapporti con altri gatti possono causare situazioni di tensione, con simpatie, antipatie e incomprensioni. È importante distinguere tra giochi e veri litigi, intervenendo se necessario per garantire il benessere degli animali coinvolti.
Noia o problemi fisici
Altri motivi di irritazione possono derivare dalla noia, dalla sedentarietà o da problemi digestivi. Come negli esseri umani, cambiamenti nella routine affettiva o fisica possono causare stress nei gatti. In tali situazioni, è consigliabile interagire con il gatto, giocare con lui, rassicurarlo e cercare di capire le sue esigenze per mantenere un ambiente sereno e positivo.
Un pet mate attento riconosce quando un comportamento irrequieto del gatto indica un possibile problema sottostante ed evita di rispondere con rabbia, evitando sgridate e richieste di rispetto. Questo è particolarmente importante nei casi in cui il gatto di solito non mostra tendenze ad arrabbiarsi.
È essenziale comprendere che il gatto è diverso dal cane, il quale spesso è stato geneticamente selezionato nel corso di molti anni per compiacere il suo pet mate. Il felino, invece, predilige la sua indipendenza ed è una creatura autonoma. Pur manifestando affetto verso le sue persone di riferimento, il gatto ha bisogno del suo spazio.
Quando un gatto esprime stizza, rabbia o manifesta comportamenti aggressivi, la prima mossa è lasciarlo tranquillo. Successivamente, con pazienza, è opportuno avvicinarlo offrendogli ascolto, gioco e creando un ambiente rassicurante per fargli capire che tutto è a posto e non ci sono pericoli imminenti.