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28 Aprile 2021
8:42

Perché i cani leccano i propri pet mate?

Vi siete mai chiesti perché i cani leccano? No, il cane non ci da "i bacini", come ci piacerebbe credere, ma quando ci lecca lo fa per molti motivi, tra cui la dimostrazione del desiderio di appartenere al nostro gruppo, poter valutare il nostro stato di salute, ma può anche essere una richiesta oppure un segnale calmante. Vediamo tutti i possibili motivi.

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I cani leccano i propri simili e gli esseri umani per diversi motivi. Alla base di questo comportamento infatti, può esserci un desiderio di prendersi cura dell'individuo che hanno di fronte, ma anche una spinta ad appartenere allo stesso gruppo, piuttosto che l'espressione di uno stato emozionale o un insieme di tutti questi fattori. Per il cane infatti, la lingua  non è solo uno strumento legato al gusto e all'alimentazione, ma viene anche utilizzata per esplorare il mondo e lo si nota, ad esempio, quando lecca il suolo dove un suo simile prima di lui aveva lasciato una pipì, oppure quando lecca le labbra di un altro cane. Ad alcuni di noi questo comportamento può infastidire ma, nonostante venga spesso a contatto con sostanze tutt'altro che igieniche (agli occhi degli esseri umani), la composizione chimica  della saliva del cane può addirittura essere d'aiuto per le nostre ferite, ma attenzione agli eccessi: come vedremo, potrebbero nascondere disagi anche gravi.

Andiamo a vedere le situazioni in cui il cane lecca gli individui che incontra e quali possono essere le motivazioni che lo portano a mettere in atto questo comportamento. Ricordiamoci però che per quanto approfondite siano le ricerche riguardo questo tema, la comunicazione dei cani con i cani (intraspecifica) e dei cani con gli esseri umani (interspecifica)  è molto fine e variegata. I cani hanno un alfabeto che solo loro possono conoscere al 100%, anche perché a determinarne il reale significato non è solo il gesto della lingua ma anche la postura, la disposizione nello spazio e il contesto all'interno del quale avviene il comportamento, come sottolineato nello studio "Communication in Dogs" svolto dal dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari e pubblicato nel 2018.

Perché il cane lecca i suoi simili

Il cane non si limita a leccare i propri compagni umani anzi, propone questo comportamento in più occasioni anche ai suoi simili. Uno dei fattori stimolanti più diffusi è l’espressione del desiderio di appartenere allo stesso gruppo, dimostrato con delle brevi leccate al muso o alle labbra di un altro cane. La motivazione affiliativa legata a questo comportamento può essere dimostrata in diversi modi e la leccata del muso, anche detta "face washing”, ne è solo uno dei tanti esempi. Se invece un cane lecca dei cuccioli, o magari proprio i suoi stessi cuccioli, allora la questione è probabilmente un'altra: in questo caso si tratta di cure parentali o grooming (la pulizia del mantello proprio o altrui). Alla base c'è ancora una volta l'appartenenza allo stesso gruppo, ma in questa circostanza si tratta più di una presa in carico del benessere dell'altro, favorendone la pulizia. Un ulteriore comportamento che i cani mettono in atto tra loro, ma tante volte anche rivolti ai propri umani di riferimento, è l'utilizzo della lingua come segnale calmante: quasi a dire: «Non ti preoccupare».

Perché i cani ci leccano il viso

Quante volte abbiamo visto i nostri cani leccarci la bocca? Ebbene: non ci stanno dando "i bacini", come invece ci piace credere, bensì stanno verificando come ci sentiamo attraverso uno dei canali più ricchi di segnali olfattivi. Leccandoci la bocca i cani sono infatti in grado di capire molte cose sul nostro conto: il nostro stato emotivo, fisico e addirittura il nostro umore. Anche con noi, come con i propri simili, potrebbero inoltre mettere in atto questo comportamento per chiederci di calmarci o per ripeterselo anche un po' da soli: «Non c'è bisogno di agitarsi». Non è inoltre da escludere che si tratti di un comportamento affiliativo, esattamente come fanno tra loro. Questo comportamento, manifestato dai cani sia nei nostri confronti che nei confronti dei propri simili, li accomuna ai lupi, anch'essi abituati a verificare le condizioni del proprio interlocutore esattamente in questo modo.

Perché il cane lecca i piedi, le gambe e le orecchie

Anche piedi, gambe e orecchie sono particolarmente graditi dai cani e riguardo a queste particolari zone del corpo possiamo dire che va analizzata ogni singola situazione. Se la leccata è lenta e dà quasi l'idea di essere esplorativa, allora possiamo pensare che si tratti di un comportamento legato al grooming, una sorta di cura alla pelle del pet mate, per togliere gli odori o i batteri dati dal sudore (in particolare per quanto riguarda i piedi). Se invece la leccata è rapida, nervosa e quasi morbosa, allora può fare pensare più facilmente ad una questione legata ad una richiesta rivolta al proprio umano di riferimento: il perché, a questo punto, va cercato all'interno del contesto. Certo è che se il comportamento avviene in continuazione e senza sosta (e questo vale per ogni zona del corpo), allora è sicuramente il caso di rivolgersi ad un veterinario esperto in comportamento perché, come ogni morbosità, potrebbe nascondere un disagio, sia esso dovuto ad ansia, stress o di carattere relazionale. Potrebbe anche trattarsi di problemi gastrointestinali, come verificato da uno studio dell'Università di Vancouver.

Perché i cani ci leccano le ferite

Questo comportamento è forse uno dei più curiosi tra quelli messi in atto dai nostri cani. Una ricerca svolta dal Department of Physiological Sciences, della School of Veterinary Medicine University of California, ha dimostrato che la saliva dei cani ha un effetto battericida contro Escherichia coli e Streptococcus canis, i quali sono causa di patologie potenzialmente fatali per i cuccioli di mammiferi da cui i genitori li proteggono appunto leccandoli. Allo stesso modo, secondo uno studio del 2018 condotto dall'Università della Virgina, la saliva dei cani contiene proteine in grado di velocizzare i processi di cicatrizzazione delle ferite. Sulla base di questi studi sembra quindi plausibile che il cane utilizzi uno strumento che ha a disposizione (la saliva) per favorire la guarigione delle ferite e, in alcuni casi, probabilmente ha l'intenzione di svolgere questo compito anche su di noi.

Prima di lasciarci leccare su tutto il corpo da qualunque cane, dobbiamo però tenere bene a mente che si tratta di una specie in grado di trasmettere diverse infezioni virali, quali la Salmonella, Leptospira e Staphylococcus intermedius, ma anche la rabbia o il norovirus. Molto importante è quindi prestare attenzione alla tipologia di cane che sta attuando questo comportamento. Se si tratta dei nostri cani di casa, vaccinati e tenuti regolarmente sotto controllo, il rischio è indubbiamente più basso, ma se incontriamo un cane randagio, abituato ad alimentarsi secondo ciò che incontra, senza la certezza riguardo il suo stato di salute, sarà nostro dovere porre particolare attenzione. Grazie a questa cautela e sensibilizzando chi è intorno a noi, mitigheremo il rischio dell'insorgere di nuove zoonosi.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Claudia Negrisolo
Educatrice cinofila
Il mio habitat è la montagna. Sono nata in Alto Adige e già da bambina andavo nel bosco con il binocolo al collo per osservare silenziosamente i comportamenti degli animali selvatici. Ho vissuto tra le montagne della Svizzera, in Spagna e sulle Alpi Bavaresi, poi ho studiato etologia, sono diventata educatrice cinofila e ho trovato il mio posto in Trentino, sulle Dolomiti di Brenta. Ora scrivo di animali selvatici e domestici che vivono più o meno vicini agli esseri umani, con la speranza di sensibilizzare alla tutela di ogni vita che abita questo Pianeta.
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