Gli struzzi sono gli uccelli più grandi attualmente presenti sulla Terra. Abitano diverse aree desertiche e la savana africana e sono noti anche per non essere in grado di volare e per la loro velocità in corsa. Possono infatti raggiungere picchi di 70 km orari, risultando i più veloci uccelli nella corsa. Tra le caratteristiche però più inusuali che possiedono, oltre al lungo collo e alla testa "nuda", ci sono le loro lunghe ciglia poste sulla palpebra superiore, insolitamente più lunghe rispetto alle altre specie di uccelli.
Si tratta di un adattamento anatomico per difendere gli occhi dalla polvere del deserto e della savana e sono presenti in entrambi i sessi. A differenza inoltre delle ciglia umana, che sono formate da peli, le ciglia degli struzzi – così come tutti gli altri "peli" che è possibile osservare sul loro volto o sul collo – sono in realtà piccole e particolari piume inserite direttamente all'interno della palpebra, che aiutano a proteggere gli occhi di questi uccelli anche dalla forte luce solare. Funzionano un po' come dei filtri meccanici che impediscono ai raggi più forti di colpire direttamente la retina e creare seri danni alle strutture sensoriali retrostanti.
Le funzioni delle ciglia negli struzzi
Gli struzzi, come detto, abitano territori particolarmente soleggiati e polverosi. Rischierebbero di subire molti problemi alla vista se non avessero evoluto dei sistemi che impediscono – almeno in parte – agli agenti esterni di colpire i loro occhi, che sono in proporzione i più grandi di qualsiasi altro vertebrato che vive sulla Terra. Per questi uccelli terrestri, infatti, la vista è talmente importante che hanno evoluto occhi dimensionalmente superiori persino al loro stesso cervello.
Nel corso dell'evoluzione, con la crescita delle loro dimensioni, è divenuto quindi via via più importante per gli struzzi proteggere questi due organi di senso dai corpi estranei. Le lunghe ciglia, quindi, sono capaci di trattenere il pulviscolo e di fungere da scudo contro l'eccessiva luce, permettendo agli struzzi di ridurre i rischi e aumentando allo stesso tempo le dimensioni generali dell'intero organo.
Le ciglia, inoltre, nascondono un segreto ancora più utile. Nei territori desertici, l'aridità e il caldo tendono infatti ad assorbire e a far evaporare gran parte dell'umidità presente sulla superficie esterna degli animali. E gli occhi sono uno degli organi che dipendono maggiormente da un certo grado di umidità. Le ciglia, fungendo quindi da parasole, garantiscono quindi alla sclera di anche di non subire troppo gli effetti negativi della disidratazione.
La lunghezza delle ciglia possono inoltre aiutare questi uccelli, già dotati di un'eccezionale vista, a distinguere ancora meglio le forme degli oggetti distanti, aumentando l'acutezza visiva e la percezione dell'ambiente. Un trucco molto utile quando occorre trovare cibo o tenere sotto controllo potenziali predatori nei paraggi.
Gli scienziati, infine, dibattono ancora se queste particolari ciglia, come nel caso degli esseri umani, possano essere considerati utili per attrarre maggiormente l'attenzione di potenziali partner, visto che la lunghezza e il colore di queste proto-piume modificate potrebbero anche essere utili per comunicare segnali intraspecifici.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle ciglia lunghe?
Per quanto siano strumenti efficaci contro il polviscolo e il vento, le ciglia lunghe limitano tuttavia anche la visione periferica ed è per questo se talvolta gli struzzi sembrano immobilizzarsi per osservare meglio un determinato punto. Eseguono infatti questo comportamento per concentrarsi sui dettagli e per comprendere meglio cosa si nasconde ai due lati della loro testa.
Un altro problema che si potrebbe creare quando si possiedono ciglia troppo lunghe o troppo folte è quello legato al rischio che possano inavvertitamente aggrovigliarsi, quando per esempio un frammento di polvere troppo grosso o qualcosa di caldo e vischioso, come il fango o il sangue viene a contatto con esse.
Inoltre, in taluni casi, quando uno struzzo non è effettivamente molto in salute, queste proto-piume possono divenire l'ambiente perfetto per la proliferazione di batteri, parassiti e funghi, che possono insidiarsi fino a ridosso del follicolo, provocando gravi disturbi e sofferenza agli animali. Considerando tutti questi potenziali rischi legati alle ciglia lunghe, non sarebbe quindi meglio per gli struzzi non avere queste strutture?
Mettendo però a confronto i potenziali svantaggi con i vantaggi concreti che gli struzzi traggono dall'avere ciglia lunghe, probabilmente – da un punto di vista adattativo – sono molto più numerosi i secondi.