Durante una cena d'estate, mentre state tranquillamente cenando fuori il giardino, godendo di quell'area fresca e di quel pezzetto di cielo stellato, ecco che il vostro momento idilliaco viene interrotto dal ronzìo fastidioso di alcuni insetti. Questi, come se fossero i più testardi animali sulla faccia della terra, continuano a scontrarsi con la lampadina che avete accuratamente appeso nel giardino e sembrano proprio non volersene andare. Continuano infatti a sbattere contro la luce, in continuazione, come se proprio non volessero capire che non ne ricaveranno un granché. Ma perché lo fanno? In realtà non si è ancora arrivati ad una risposta univoca, ma ci sono varie ipotesi che sono state proposte. Vediamole insieme.
Perché sono attratti dagli oggetti luminosi
Alcuni insetti, come le falene, si sono evolute proprio per spostarsi e viaggiare di notte orientandosi grazie alla luce della luna o delle stelle. La loro capacità di orientarsi è quindi legata alla posizione della sorgente di luce, che si deve trovare a una certa angolazione rispetto al proprio corpo. Hanno quindi degli occhi molto sensibili alle fonti luminose, in grado di vedere le radiazioni ultraviolette e di percepire anche luci fioche. A questo punto, verrà facile immaginare come le falene vengano ipersensibilizzate e confuse dalla luce emessa dai lampioni o dalle lampadine, da cui sono naturalmente attratte, motivo per cui ci si avvicinano senza scrupolo.
Per passare una notte al calduccio
Un altro motivo che può rendere la luce attraente per gli insetti è che emana calore. Zanzare, o altri piccoli insetti con abitudini per lo più notturne, possono infatti godere del calduccio emesso dalla lampadina o dalla fiamma di una candela e quindi decidere di rimanere là vicino, anche se spesso esagerano, e ne escono bruciacchiati.
Per andare sul sicuro
Alcuni insetti possono interpretare questa fonte di luce come un indice che il tragitto in quella direzione è libero e senza ostacoli. Ciò può quindi motivarli a gettarsi come kamikaze verso la fonte di luce.
Perché la scambiano per un fiore
Dato che molti fiori riflettono la luce ultravioletta (UV), alcuni studiosi hanno ipotizzato che gli insetti vengono attratti dalla luce artificiale in quanto la scambiano per le radiazioni emesse dal fiore. In poche parole, credono che lì possono trovare del polline o del nettare di cui cibarsi, motivo per cui si scagliano contro la fonte di luce affamati, finendo però bruciati più che con la pancia piena.
Per partecipare al party
Altri insetti possono invece avvicinarsi alle lampadine per un motivo ben diverso. Vedendo la gran quantità di insetti in quel luogo, possono avvicinarsi per predarli o, ad esempio, per approfittarne e accoppiarsi con loro. Insomma, è come se vedessero una gran festa, pieno di belle donne e un banchetto di cibi deliziosi, e pensassero "voglio far parte anche io di questo party!". Una teoria suggerita dall'entomologo Philip Callahan negli anni '70 suggeriva a tal proposito che lo spettro di luce infrarossa emesso da una candela accesa contenesse alcune frequenze uguali alle luci emesse dai feromoni luminescenti di alcune falene femmine. Proprio per questo motivo, le falene maschio si sentirebbero irremediabilmente attratte da queste fonti di luce, sperando di accoppiarsi con loro. Sfortunatamente, invece di riprodursi, muoiono bruciati.
Si può evitare che gli insetti si scaglino contro la lampadina?
In realtà esiste un modo per evitare che così tanti insetti si avvicinino alle luci della propria casa. La soluzione è nella tecnologia: uno studio pubblicato su Ecology and Evolution ha infatti dimostrato che le luci che emettono UV sono più attraenti per gli insetti rispetto alle luci a LED. Queste ultime infatti non sono le preferite dagli insetti, in particolare dei ditteri, come mosche, moscerini e zanzare. Cambiare la vostra lampadina può quindi fare la differenza.