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5 Giugno 2024
20:00

Perché al cane puzza l’alito?

Placca e tartaro, dieta inadeguata e problemi gastrointestinali sono tra le cause più comuni dell'alito cattivo nel cane. L'alitosi, però, potrebbe anche essere un sintomo di problemi più gravi.

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Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Il cane può avere l'alito che puzza per diversi motivi, alcuni non preoccupanti e semplici da risolvere, come la scarsa igiene orale, altri invece sono sintomo di problemi di salute più gravi. Ad esempio, nel caso di disturbi digestivi o problemi allo stomaco, l'alito può avere un odore di pesce marcio.

È quindi importante monitorare l'alito del proprio cane e adottare misure preventive e correttive appropriate. Consultare un veterinario è sempre la scelta migliore per assicurarsi che l'alitosi non sia sintomo di una condizione medica più grave.

Le cause dell'alito cattivo nel cane

Le cause dell'alito cattivo nel cane possono essere molteplici e variano ma la più comune è una scarsa igiene orale. Placca e tartaro possono accumularsi sui denti del cane o nelle sacche gengivali, causando un odore sgradevole e anche molti disagi al nostro compagno animale.

Gli accumuli di placca e tartaro non vanno sottovalutati perché possono provocare delle vere e proprie infezioni che, nei casi più gravi, diventano degli ascessi, cioè accumuli di batteri e globuli bianchi dolorosi per il cane.

Anche oggetti estranei incastrati tra i denti o nella bocca possono causare l'alitosi. I principali indiziati in questo caso sono i forasacchi: queste spighe molto comuni nei mesi estivi possono rimanere incastrati nelle guance e nelle gengive del cane causando problemi più seri come ulcere e afte. È bene quindi non sottovalutare mai la possibile presenza di forasacchi e pezzetti di legno come causa dell'alitosi.

Se l'alito cattivo non è dovuto a problemi dentari potrebbe esserci qualcosa che non va a livello gastrico: disturbi digestivi o problemi allo stomaco possono portare alitosi. In questi casi l'odore ha spesso un caratteristico sentore di pesce marcio.

Anche alcune malattie sistemiche come il diabete, l'insufficienza renale o malattie epatiche possono manifestarsi con un alito puzzolente. Nello specifico in caso di diabete l'alito avrà un odore dolciastro.

Cosa fare se al cane puzza l'alito

La prima cosa da fare quando al cane puzza l'alito è comprenderne la causa. Il primo passo è quindi la visita dal medico veterinario. Il professionista condurrà un attento esame del cavo orale e, se necessario, prescriverà ulteriori indagini mediche o esami del sangue specifici, oppure radiografie dentali per constatare se ci sono problemi nelle radici dei denti. È quindi sempre una buona idea far esaminare il cane da un veterinario, soprattutto se l'alitosi è persistente o accompagnata da altri sintomi.

Se si tratta di una igiene orale non idonea la soluzione è spazzolare i denti regolarmente con un dentifricio specifico per cani così da prevenire l'accumulo di placca e tartaro. Anche collutori specifici possono aiutare.

Se il problema è di tipo grastrico la soluzione potrebbe essere quella di assicurarsi che il cane abbia una dieta equilibrata e di alta qualità, così da aiutarlo a restare in salute. Questo avrà l'effetto secondario di aiutarlo a mantenere l'alito fresco.

Infine, dare al cane dei masticativi appositamente progettati per pulire i denti può essere utile. Alcuni snack dentali possono anche aiutare a mantenere l'igiene orale.

I rimedi naturali per l'alito cattivo nel cane

Se l'alitosi del cane non è causata da problemi medici, ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutare a migliorare la situazione. Il primo è quello di spazzolare i denti con olio di cocco: questa sostanza ha proprietà antibatteriche che possono aiutare a combattere i batteri nella bocca del cane. Inoltre, aggiungerne un cucchiaino al cibo può essere benefico anche sotto il profilo nutrizionale.

Discorso simile vale anche per le carote crude che possono agire come "spazzolini naturali" per i denti del nostro cane, aiutando a rimuovere la placca e di conseguenza a migliorare l'alito.

Non è da sottovalutare anche il potere benefico di una ciotola di acqua fresca. Assicurarsi che il cane abbia sempre accesso ad acqua pulita può aiutare a mantenere a ridurre l'alito cattivo.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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