Perché ai cani piacciono tanto i peluche?

Molti cani sono naturalmente attratti dai peluche e se ne vanno in giro per casa con il loro pupazzo del cuore in bocca, sventolandolo fieri come fosse un trofeo.

Il motivo per cui ciò accade riguarda la consistenza morbida dell’oggetto simile ad una piccola preda, la possibilità di dissezionarlo e tirare fuori tutto il contenuto e se il peluche squittisce poi ancora meglio.

I cani che hanno avuto la possibilità di interagire con un peluche sin da cuccioli spesso si affezionano ad esso per tutta la vita e se usato durante l’infanzia,  infatti, il pupazzo potrebbe conservare il medesimo valore nel corso di tutta la vita del cane, diventando un oggetto d’affezione che può aiutare anche nelle transizioni come i cambi casa o di routine. I giochi dei nostri compagni di vita sono spesso malridotti, svuotati del loro contenuto originale  e ai nostri occhi “privi di valore” ma per Fido avranno  sempre “il sapore di casa”.

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I motivi per cui i cani amano i peluche

Per capire cosa provocano nel cane, si deve pensare alle diverse fasi della predazione: scovare, puntare, inseguire, catturare, uccidere, consumare.

Afferrare il peluche simula per il cane la cattura della preda, scuoterlo energicamente mantenendolo in bocca è paragonabile al momento dell'uccisione, mentre aprirlo e farne fuoriuscire il contenuto fa mettere in atto il momento della dissezione. In un cane equilibrato la sequenza predatoria termina prima del consumo effettivo, ma può capitare che ci siano cani che ingoiano il contenuto e perciò raccomando di dare al vostro cane giochi creati apposta per lui.

Non sempre, però, i peluche ricevono lo stesso “brutale” trattamento e questo sta nel fatto che le personalità, le inclinazioni e le vocazioni dei cani si differenziano a seconda del soggetto anche all’interno della stessa razza sebbene in maniera meno evidente. Ognuno ha una sua personale interpretazione delle cose: cani come i retriever, ad esempio, che sono stati selezionati in modo tale che la loro sequenza predatoria si interrompa al momento della cattura (senza uccisione), tenderanno a portare in giro il loro peluche, tenendolo in bocca senza mai romperlo.

Oppure ci sono soggetti a cui piace semplicemente tenere il pupazzo in bocca e succhiarlo: in generale si tratta di cuccioli/cuccioloni o cani adulti deprivati, ovvero staccati troppo presto dalla loro madre. Questi ultimi, infatti, ciucciando il peluche simulano probabilmente l’atto di allattamento alla mammella, cosa che gli infonde calma e sicurezza.

Una situazione a cui prestare attenzione è quando una cagna in calore si interessa in maniera ossessiva e nevrotica ad un peluche, diventando epimeletica, apprensiva e possessiva tanto da sfociare in un’iperprotezione nei confronti del pupazzo, non permettendo neanche ai pet mate di avvicinarsi. In questo caso è altamente probabile che ci sia una gravidanza isterica in atto, causata da alcuni cambiamenti nell’assetto ormonale che fanno credere alla cagna non gravida di essere in attesa di cuccioli. In questo caso potrete anche notare che proverà ad allattare il peluche come fosse un cucciolo da accudire. Generalmente compaiono anche evidenze fisiche come l’aumento di volume di mammelle e nei capezzoli, dilatazione gonfiore addominale e molti altri sintomi di cui abbiamo già parlato specificamente su Kodami.

Nell'ipotesi in cui ciò avvenga è necessario contattare subito il veterinario di fiducia, spiegandogli la situazione e evitare di assecondare gli atteggiamenti materni, facendo distrarre la cagna il più possibile con uscite e giochi.

Come scegliere il peluche giusto per il tuo cane

Ogni cane ha le sue preferenze anche riguardo la consistenza dei giochi. Tra i giochi creati apposta per l’uso canino, ce ne sono di vari tipi e dimensioni: da quelli di pezza a quelli di pelo fino a quelli fatti di più materiali diversi che hanno le estremità in corda per permettere al cane una miglior presa.

Il consiglio è quello di investire sull’acquisto di differenti peluche, comprendendo anche alcuni con lo squeak, farli conoscere al cane e vedere su quale cade la sua preferenza.