Quali sono i motivi per cui adottare un gatto? Esiste un modo funzionale di pensare alla questione, evitando di alimentare aspettative e richieste falsate dai nostri bisogni più o meno insoddisfatti, caricando il gatto di eccessiva responsabilità?
Quando si parla dei motivi per cui adottare un gatto, si finisce spesso per citare il fatto che accarezzarne uno riduca l’ansia, faccia stare meglio fisicamente o emotivamente, o addirittura abbassi la pressione, come riportato in uno studio pubblicato sul Journal of Vascular and Interventional Neurology.
Io non ve lo dirò, invece, perché non è vero in assoluto: i benefici della convivenza con un gatto possono essere molteplici ma emergono solo se tra voi e lui/lei si instaura una relazione sana, fatta di comunicazione e fiducia. Al contrario, se emergono delle difficoltà, delle incomprensioni, dei nodi non risolti, la convivenza può diventare anche fonte di stress, frustrazione e sofferenza, sia per lui che, soprattutto, per voi che lo avevate adottato perché vi hanno convinto che fosse una sorta di "rimedio taumaturgico".
È la relazione sana ed equilibrata a portare benefici, non il gatto in sé, che è una creatura da amare, da conoscere ma su cui non si può addossare l'aspettativa o la responsabilità di guarirci né di farci stare meglio.
Kodami ha provato a rovesciare questa prospettiva con un decalogo semiserio di 10 motivi per cui non adottare un gatto, tenendo conto che la scelta di adottare un animale dipende solo da quel che desideriamo dalla relazione ma anche quanto siamo disposti a mettere in gioco noi stessi e, magari, cambiare.
Un approccio molto più onesto alla questione dovrebbe infatti prevedere di interrogarsi su cosa possa dare o rappresentare un gatto ma partendo non dai nostri bisogni irrisolti ma dalle caratteristiche naturalmente espresse da questi animali, rinunciando a focalizzarci su benefici personali che alterano le aspettative. Un gatto andrebbe adottato perché è speciale averlo accanto, indipendentemente dai vantaggi (affatto scontati) che potremmo ottenerne su umore o salute personali.
Se apprezzate un amico discreto
Il gatto sa essere un amico discreto, che sa vivere al vostro fianco e persino trasmettervi consolazione. Alcuni riescono ad essere anche estremamente affettuosi ma anche quelli che lo sono meno palesemente, se osservati e conosciuti bene, mettono a punto tante piccole strategie per farvi capire che sono legati a voi.
Se ridere delle esplosioni di allegria
I gatti, soprattutto in età giovanile, hanno momenti della giornata in cui la loro allegria esplode irrefrenabile attraverso corse pazze per casa, cacce all’ultimo sangue a topini e palline, rocambolesche acrobazie su per gli armadi, agguati improvvisi e capriole sui divani. I gatti fanno ridere e sono dotati di senso dell’umorismo!
Se siete a vostro agio in un rapporto intimo…
L’intimità con un gatto ben socializzato ed integrato nella famiglia, sereno e senza difficoltà di relazione, è fatta non solo di spazi e momenti condivisi ma, spesso, anche di contatto fisico, di nottate guancia e guancia, di lungo sedute di fusa e occhi socchiusi che vi fanno sentire parte di un legame veramente esclusivo. Sono sempre i gatti a scegliere il livello di intimità che sono disposti a concedere, facendoci sentire “scelti” e, per questo, speciali.
… Ma rifuggite dalle dipendenze
Pur riuscendo a trasmettere consolazione, vicinanza e intimità, i gatti sono anche animali che tutelano la loro privacy e chiedono a noi di rispettarla (anche se potreste chiedervi "perché il gatto mi segue in bagno?"). Un gatto sereno è un gatto che sa dosare richieste ed autonomia, che difende i suoi spazi e li rivendica, consegnandoci grandi lezioni di come un affetto possa restare profondo senza che questo debba virare nell’ossessione del controllo.
Se apprezzate calma e riflessività
I gatti sono animali con una particolare predilezione per le persone dal temperamento tranquillo e mite, per i riflessivi e gli introversi. Questo perché, probabilmente, queste caratteristiche sono in contraddizione con frastuono, dinamismo eccessivo, confusione, vivacità, tutte cose che i gatti tollerano poco. I gatti adorano occupare gli spazi del silenzio, non traducendolo in suono ma passeggiandoci dentro. Un’altra lezione preziosa.
Un compagno per gli anziani
Se la vostra famiglia include persone anziane, un gatto può essere un meraviglioso compagno di viaggio. L’adozione ideale dovrebbe però tenere conto di quanto l’anziano riesca fattivamente ad occuparsi del gatto o se qualcuno può farlo al suo posto: gatti troppo giovani, esuberanti, attivi o con particolari esigenze potrebbero risultare troppo impegnativi per anziani con limiti fisici o cognitivi.
Un confidente per bambini introversi e meditativi
Proprio per le sue caratteristiche di autonomia mista a calda affettuosità, un gatto può essere un ottimo compagno di giochi anche per un bambino, soprattutto se introverso e meditativo e capace di regolare le proprie emozioni nell’interagire. Recenti ricerche pubblicate su Frontiers hanno messo in evidenza, inoltre, come i gatti abbiano la capacità di costruire legami esclusivi con bambini autistici: è come se avessero delle “antenne” speciali per entrare in contatto con loro, restituendo una dimensione sociale molto particolare.